Secondo una ricerca della Bertelsmann Stiftung in cooperazione con un’esperta dell’università di Francoforte sono stati interrogati 3450 bambini e adolescenti tra gli 8 e 14 anni.

Dalla ricerca risulta che ogni secondo bambino in Germania ha paura della povertà. Inoltre dimostra che ogni terzo ragazza o ragazzo delle scuole medie (Hauptschulen), secondarie o Gesamtschulen, hanno sviluppato delle paure esistenziali non sentendosi più sicuri. Quello che temono di più è il bullismo, le violenze e l’esclusione.

Il 50% degli intervistati si preoccupano di sapere qual è la situazione economica della famiglia, anche se il 96% degli interrogati dichiara di ricevere abbondantemente cibo e abbastanza spazio per giocare. Mentre, il 5% dei bambini di età tra gli otto anni dichiara di sentirsi solo e abbandonato perché in famiglia non c’è nessuno che si prenda cura di loro. Questo problema si rispecchia anche in ogni decimo dei 14enni intervistati.

In più risulta che più adulti i ragazzi diventano, più hanno la sensazione di non essere sostenuti e aiutati dai professori di scuola. Se si confronta la ricerca attuale con quella degli ultimi anni, si nota una crescita percentuale dei bambini che vivono in povertà. Dalla ricerca risulta che in Germania ci sono 2.027.907 bambini che vivono in povertà.

Guardando ai risultati ci si pone la domanda, quali possano essere le cause dell’alta quota dei bambini che vivono in povertà in Germania? Le principali cause della povertà minorile possono essere suddividere in quattro punti. Il primo punto è il licenziamento senza preavviso dei genitori, che può essere stato provocato dalla razionalizzazione economica o per mancanza di competenza dell’impiegato. La disoccupazione è molto difficile da superare per le famiglie che hanno solo un’entrata finanziaria al mese e per quelli che prendono una paga minima. Anche se in Germania si ottiene l’Arbeitslosengeld I (l’indennità di disoccupazione I) è una dura prova da superare per queste famiglie visto che si ottiene solo il 60% del reddito precedente.

La seconda causa è la disoccupazione a lungo termine, dove in Germania si ottiene l’Hartz IV. Queste famiglie vengono sostenute dallo Stato, però hanno una grande difficoltà a coprire le esigenze minime dei bambini. Non si possono permettere di offrire ai bambini la possibilità di formare il tempo libero o di dare un sostegno scolastico al di fuori della scuola.

Un’altra possibile causa è per i genitori single, che non hanno una persona di fiducia cui potrebbero affidare i bambini e così non possono svolgere più lavori, per guadagnare abbastanza soldi da coprire le esigenze minime.

Un altro dei problemi è il guadagno minimo ed essere costretti ad andare ogni giorno alla mensa dei poveri o “Tafel”, dove viene distribuito cibo come anche abbigliamenti in modo gratuito. Ci sono varie cause che portano alla povertà in Germania, non si è solo poveri quando si è costretti a soffrire la fame, bensì si è definiti poveri quando non si hanno le possibilità economiche per comprare vestiti, materiale per la scuola, per le attività del tempo libero, per le vacanze, per la paghetta o per i regali di compleanno e Natale. Questa situazione per i bambini è difficile da capire. Non capiscono perché il compagno di classe o il migliore amico riceve tutto e lui no. Inizia a isolarsi e a sentirsi escluso dalla classe, perché non ha il maglioncino di marca o non ha il telefonino nuovo. Questa esclusione viene rafforzata ancor di più se il bambino non può partecipare alle gite scolastiche, causando così un trauma psicologico che influenza il bambino in modo negativo nel suo sviluppo, chiudendosi sempre di più in se stesso, non studiando più.

Dunque si può dire che la formazione scolastica dei bambini è limitata perché la famiglia non si può permettere tutto ciò di cui i bambini avrebbero bisogno. Spesso si aggiunge la salute fisica, perché i bambini che rinunciano ai pasti giornalieri o mangiano solo cibi insani non ricevono le sostanze nutritive essenziali. Per gli studiosi che hanno partecipato alla ricerca, la situazione dei bambini che vivono in povertà è critica, e sono dell’opinione che la povertà sia la conseguenza del non successo nella vita di questi bambini. Il Dr. Nikolaus Schneider dichiara che: “Questo sentirsi escluso dalla società porta i bambini a rimanere indietro con il loro sviluppo di maturità dando così la possibilità di imboccare la strada sbagliata. Loro non possono sviluppare la propria personalità. Invece di far parte di una società con gli stessi diritti e pacifica, si ritrovano in pericolo o diventano membri di qualche gruppo. O stanno con le mani in mano e convertono la loro frustrazione in distruzione”.

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