Nella foto: Gianluigi Lavia e Simona La Bella. Foto di ©Lavia

Se in una metropoli come Francoforte abbondano i ristoranti italiani, sono rari però i luoghi in cui si possa godere un certo rapporto di familiarità con i propri connazionali. Uno di questi posti è stato aperto ufficialmente il 4 giugno scorso in una zona centrale molto ben collegata, ad opera di due giovani sposini (lui calabrese, lei siciliana) specializzati, ciascuno a modo proprio, nella cura del corpo. Il luogo si chiama „Marbach-Haus“ perché è sito presso l’incrocio molto trafficato fra il Marbachweg e la Eckenheimer Landstrasse, e dall’esterno sembra una qualsiasi casa a due piani del dopoguerra.

All’interno però il piano terra è interamente occupato da una palestra per moderni esercizi ginnici all’americana, dove si viene cordialmente ricevuti dal signor Gianluigi Lavia, giovane personal trainer con 5 anni di esperienza professionale, oltre che consulente dietetico.

Al piano superiore invece è situato il laboratorio di cosmetica gestito dalla signora Simona La Bella – Lavia dove, con o senza essersi prima impegnati in esercizi muscolari, si può trovare un’oasi di pace e di freschezza. Sempre al piano superiore si trova una stanza delle bomboniere.

Vi si trova esposto un campionario originale e moderno di bomboniere per le cerimonie numziali, di oggetti cioè praticamente estranei alle usanze teutoniche e quindi difficilissimi da trovare in questo paese, ma ritenuti indispensabili per chiunque voglia sposarsi secondo le tradizioni italiane. Abbiamo fatto una breve intervista ai due proprietari.

Raccontateci la vostra storia.

Siamo nati tutti e due qui in Germania, ci siamo conosciuti quattordici anni fa e ci siamo sposati nel 2019. E poi, siccome io ho sempre avuto ambizione per la palestra, mentre lei come estetista, ci siamo sempre detti che avremmo dovuto fare un’impresa insieme, finché non ci è capitata questa occasione vicino a casa nostra. È durata un po‘ ma ce l’abbiamo fatta. Ne abbiamo preso possesso il primo gennaio, ed a marzo avevamo già i primi clienti. Adesso l’inaugurazione ufficiale.

E Lei, signora, come si trova e cosa fa in Germania?

Mi trovo bene. Quando c’è stato il battesimo di mio figlio, avevo fatto le bomboniere perché non le trovavo. Mio marito ha detto „Oh, le fai così belle“ ed allora mi sono detta: okay, allora mi metto a farle anche io, tanto qui a Francoforte non si vendono, non esistono proprio, e così sono una delle prime a fare delle bomboniere.

Avete ancora legami con l’Italia?

Per il momento, solo i parenti che abbiamo lì e le vacanze che facciamo lì. Perché le famiglie e gli amici sono tutti qui in Germania, e quindi facciamo qui tutto.

Allora vi sentite più tedeschi o più italiani?

Quando ci sono i campionati europei o i mondiali, siamo solo per l’Italia, la Germania non esiste.

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