Foto di gruppo con Marina Demaria

Marina Demaria, fondatrice dell’asilo “Pinocchio” ha ricevuto la medaglia della città di Francoforte per i suoi meriti nella pedagogia bilingue

28 marzo, foto di gruppo al Römer, il Rathaus di Francoforte: Marina Demaria, fondatrice ed ex direttrice dell’asilo bilingue Pinocchio, è raggiante, attorniata dal personale dell’asilo. Sono venuti a festeggiarla perché ha appena ricevuto la Bürgermedaille, il riconoscimento che la città assegna a cittadini e cittadine che negli anni si sono distinti per il loro impegno a favore del bene comune. Demaria, fondatrice del primo asilo bilingue (italiano-tedesco) della città, uno dei primi in Germania, aveva lasciato Pinocchio due anni fa per pensionamento (cfr. Marina Demaria. L’avventura di Pinocchio, CdI 02/2021) e in questa premiazione tutte le sue collaboratrici e collaboratori, la nuova direttrice dell’asilo, Serena de Filippis, e anche alcuni “suoi” bambini, ora giovani adulti, sono qui con lei. “Ero molto emozionata quel giorno” dice oggi Demaria, a qualche settimana dall’evento – “e mi sento molto onorata di aver avuto questo riconoscimento perché è una conferma che ne è valsa la pena. Poi ho sempre fatto le cose con passione e impegno e quindi mi fa molto piacere”.

Nella foto da sx: Marina Demaria e Dewi Suharjanto

Era emozionata ma anche quasi incredula, perché è una persona riservata che ha sempre lavorato con determinazione, conquistando la fiducia dei responsabili del Bistum Limburg che appoggiarono il progetto dell’asilo bilingue, allora, negli anni ’80. È una donna lontana dalla pompa e dal perseguire cariche, onorificenze e applausi.

La laudazione di Dr. Dewi Suharjanto, vice direttrice dell’Accademia cattolica Rabanus Maurus nella Haus am Dom di Francoforte, ha messo in luce la dimensione sociale e politica del lavoro di Demaria “pedagogia e lingue hanno nella sua vita un forte irraggiamento politico”, ricordando l’impegno politico nei Grüne per l’integrazione. Demaria è stata consigliera comunale per più legislature. Suharjanto poi conosce molto bene l’asilo. Insieme avevano organizzato delle conferenze alla Haus am Dom sulla innovativa, e riconosciuta a livello internazionale, pedagogia di Reggio (Reggio Emilia Approach), punto di riferimento del lavoro pedagogico di Demaria.

Infine nella laudazione per descrivere l’attitudine di Demaria ha citato le parole dell’ex presidente federale Richard von Weizsäcker: „La casa (Heimat) è non solo il posto dove si è nati. La casa è il luogo dove ci si assume responsabilità e in cui si può essere responsabili”. Assumersi le responsabilità per la società in cui si vive, è quello che hanno fatto anche le altre otto persone premiate quest’anno con la medaglia della città di Francoforte. Così la sindaca Nargess Eskandari-Grünberg durante la premiazione: “Onoriamo persone che fanno la nostra città migliore, più felice, più umana, più solidale”.

Il 28 marzo scorso quindi con Marina Demaria hanno ricevuto la medaglia della città: l’imprenditrice Astrid Reuter del direttivo dell’associazione jumpp.de per aver sviluppato un progetto di sostegno e accompagnamento per donne che vogliono diventare imprenditrici. Karl Oertl, amato animatore del carnevale di Francoforte e molto attivo nell’aiutare le persone con disabilità. La psichiatra Jolanta Azubuike che oltre il suo orario di lavoro va negli istituti dove sono ricoverati anziani e persone disabili per ascoltarli e dar loro coraggio. La giovane Dr. Harpreer Cholia, cresciuta nei sobborghi di Londra dove è forte l’estremismo di destra, già presidente del Consiglio dei rifugiati dell’Assia, per il suo lavoro contro la discriminazione. Altri quattro francofortesi sono stati premiati in una seconda giornata con la Bürgermedaille: l’ex giudice Rudolf Hartleib; Axel Heilmann, personaggio noto e amato del carnevale cittadino; l’artista Oskar Mahler; il sindacalista Edgar Weick.

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