Cari lettori,

prima di tutto devo confessare che sto ancora imparando l’italiano e purtroppo non posso evitare di fare degli errori linguistici! Scusate!

Nonostante questo problema voglio provare a scrivere questo piccolo commento in italiano per sottolineare che io sono italofilo ed un amante della lingua italiana!

Vorrei fare dei grandissimi complimenti all’autore di questo articolo, Sig. Egidio Todeschini, perché ha profondamente ragione con tutto quello che ha scritto:

Io ho studiato sette lingue (più o meno intensivamente) e sono assolutamente convinto che l’italiano sia la più bella lingua al mondo!

A causa della storia di questa lingua nel arco del tempo (origini latine, etrusche, arabe, greche, spagnola, germanica, francese) l’italiano ha un vocabolario gigantesco e così si può esprimere un pensiero molto dettagliatamente ed esattamente.

Per di più l’italiano parlato ha un suono molto melodioso e armonioso, probabilmente a causa delle molti vocali della lingua, ad esempio in confronto alla lingua russa.

Il presunto “arricchimento” della lingua italiana con un flusso di parole inglesi a mio avviso non significa un arricchimento ma piuttosto un depauperamento della lingua!

In Germania osserviamo lo stesso fenomeno nei confronti della lingua tedesca. Noi registriamo praticamente un “inondazione” della nostra lingua con delle parole inglesi!

Quasi ogni giorno c’è un nuovo termine inglese che sostituisce una parola tedesche e viene accettato – soprattutto dai giovani – immediatamente!

Secondo me è un disastro su tutti i fronti! Quello che vuole bere un caffè facendo una passeggiata prende un “coffee to go” (invece di Kaffee zum Mitnehmen), un bel ristorante è un “location” (invece di schöner Ort), quando vai a cenare con tua moglie fai un “candle-light-dinner” e se vuoi riposarti un po’ devi “chillen” (invece di abhängen oder einfach ausruhen). Si potrebbero elencare tanti esempi, come sweat-shirt, factory-outlet, airport, anti-aging, catering, marketing, call center ecc., esempi innumerevoli!

Particolarmente cattivo e male è lo sviluppo che questi “Anglizismen” (parole inglesi adattate al tedesco) si estendono sui nostri usi e costumi e così su tutta la nostra cultura: Non si dice più “Herzlichen Glückwunsch zum Geburtstag”, si dice “Happy birthday”, non andiamo più a fare la spesa, “wir gehen shoppen”, oltre a ciò ci assale di sorpresa una festa tutta nuova “Halloween” che non ha nessuna radice nella nostra cultura e viene festeggiata da noi da qualche anno e mi sembra completamente strana!

I francesi si sforzano da parecchi decenni di evitare l’immigrazione delle parole inglesi nella loro lingua, traducendo nuovi termini nella lingua francese e secondo me ce la fanno!”

Forse ci manca il coraggio di reagire in questo modo oppure pensiamo davvero che usare dei termini inglesi sia moderno, in voga e di grande tendenza?!

Non c`è dubbio che l’inglese è la più importante lingua internazionale e indispensabile per la globalizzazione ed il commercio internazionale nonché per la politica tra i paesi sui cinque continenti, però questo non significa che c`è una necessità assoluta di adattare le lingue nazionali automaticamente e così perdere un aspetto fondamentale e cruciale della identità nazionale!

Da più di un anno il Corriere d’Italia sta pubblicando la rubrica “proverbi e modi di dire” che ovviamente dimostra la ricchezza e la forza di espressione della lingua italiana ed io spero che la lingua italiana possa conservare la sua bellezza e e il suo fascino! Lasciatemi ripetere: L’italiano è la più bella lingua al mondo!

Jürgen Röhling

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