“Condivido per una volta le perplessità del CGIE sul fatto che alcuni territori rimarranno orfani di rappresentanti nel nuovo, rinnovato Consiglio generale degli italiani all’estero. Un deficit di rappresentanza che, inoltre, andrà a sommarsi all’ormai imminente riduzione del numero dei parlamentari eletti all’estero; riduzione tuttavia — è bene rammentarlo — fortemente voluta dai nostri connazionali nel mondo”.

È quanto afferma in una nota la deputata di Europa Verde – Verdi Europei Elisa Siragusa, eletta nella circoscrizione Estero-Europa, commentando la lettera del Segretario Generale CGIE Michele Schiavone al Ministro Di Maio; lettera nella quale si lamenta come il Decreto ministeriale 4111/138 escluderà dall’organismo la rappresentanza dell’Africa, dei Paesi dell’America centrale e dell’Asia.

“Ad ogni modo”, prosegue Siragusa, “credo che proprio per rafforzare il principio di rappresentatività di tutti i territori abbia ancora più senso la mia proposta di abolire il CGIE, sostituendolo con un Congresso dei presidenti dei Comites”.

“In questo Congresso sarebbero rappresentati tutti i Paesi del globo ove fosse presente almeno un Comitato. Sarebbe questo un modo per valorizzare realmente questi organismi, i cui membri — diversamente da quelli del CGIE, ricordiamolo — sono eletti direttamente dai cittadini. È quindi anche per risolvere il problema della rappresentanza territoriale dei nostri connazionali all’estero”, aggiunge la deputata, avviandosi alla conclusione, “che rilancio con forza questa mia proposta”.

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