Sindaco di Norimberga, amante dell’Italia e della nostra lingua, che conosce bene tanto da scrivere in italiano, Ulrich Maly ha inviato una lettera all’ambasciatore a Berlino Elio Menzione per manifestargli la sua contrarietà alla chiusura dello Sportello Consolare attivo in città.
Questa, spiega Giovanni Ardizzone, presidente del Comites di Norimberga, non è l’unica lettera a sostegno dello sportello consolare: l’onorevole Michael Frieser, in particolare, ne ha inviate al ministro degli affari esteri tedesco, all’ambasciatore Menzione e al console Generale di Monaco di Baviera, per manifestare la propria opposizione alla ventilata chiusura dell’ufficio.
"Gentile Signor Ambasciatore, – scrive il sindaco Maly – negli ultimi giorni ho appreso dalla comunità italiana a Norimberga che si sta vagliando la possibilità di chiudere il locale Consolato, l’unica rappresentanza dell’Italia nel nord della Baviera. Sono un grande amico dell’Italia e Commendatore della Repubblica, ho partecipato ad alcune conferenze internazionali in Italia e sono vicino ai miei concittadini e ospiti italiani, non da ultimo anche grazie alle mie conoscenze della lingua italiana. Mi permetta, di conseguenza, di elencare, qui di seguito, quale importanza abbia il Consolato d’Italia in Norimberga per i rapporti commerciali e culturali tra l’Italia e la Germania e quale importanza rivesta il suo mantenimento".
"La comunità italiana – si legge nella lettera del sindaco – è molto attiva, ed, in parte, da lungo tempo qui residente, riveste per la Regione Metropolitana di Norimberga con i suoi 3,5 milioni di abitanti una notevole importanza. Questa comunità necessita del suo unico punto di riferimento nel nord della Baviera, non solo per il settore commerciale, ma anche per quello Sociale e Scolastico. Il Consolato è di supporto per le generazioni nate all’estero nel mantenere le tradizioni italiane e le conoscenze linguistiche. Il consolato collabora da molti anni in maniera intensa con il comune di Norimberga, nell’ambito dei rapporti con numerose città italiane (Venezia, Verona, Bologna, Chiusa). Il Consolato rappresenta per noi, in particolare nell’ambito dei rapporti tra Norimberga e Verona in campo commerciale, un partner sempre molto competente ed al quale non possiamo rinunciare. Faccio anche riferimento ad Albrecht Durer, il figlio più illustre di Norimberga, che aveva stretti legami con Venezia. Norimberga intrattiene, inoltre, già dal 1954 legami di amicizia con la città di Venezia che furono rinsaldati nel 1999".
"Norimberga – sottolinea Maly – è l’unico comune tedesco facente parte del progetto italiano Città del BIO. Anche a seguito della Biofach, la fiera più importante del mondo per i prodotti biologici, che ha luogo annualmente a Norimberga, la regione metropolitana di Norimberga è stata considerata, da parte italiana, il partner ideale per questo progetto. L’amministrazione comunale si sta impegnando per ottenere l’adesione di altre città tedesche, di distretti e comuni. Il Consolato favorisce ed accompagna con impegno tutte le relative attività".
"Il numero dei turisti italiani a Norimberga è il più alto in assoluto e tende a crescere ulteriormente!", ricorda Maly. "D’altro canto, a causa della vicinanza geografica, un notevole numero di turisti tedeschi in Italia proviene dal nord della Baviera. A questo ha contribuito, non da ultimo, il consolato d’Italia a Norimberga favorendo, grazie alle sue attività nel campo culturale, l’interesse dei tedeschi per l’Italia quale meta turistica".
"I rapporti commerciali tra la Franconia e l’Italia sono molto stretti. La Baviera è – per l’Italia – al primo posto per le esportazioni ed al secondo per le importazioni. In Franconia sono attive 800 aziende italiane e molte aziende della Regione Metropolitana di Norimberga, come la INA-Schaeffler, l’Adidas o la Puma intrattengono stretti rapporti di collaborazione nel campo delle importazioni ed esportazioni con il Suo Paese. Per tutte queste aziende – rimarca il sindaco – il Consolato è un importante punto di riferimento. Essenziale mi sembra anche la funzione della Fiera di Norimberga che è tra le venti fiere più importanti a livello mondiate. Essa registra un numero particolarmente alto di espositori e visitatori italiani. Da citare, per la loro Importanza, sono la Fiera del Giocattolo, il Biofach (Salone del Biologico), la IWA & Outdoor Classics (Fiera delle armi per lo sport e la caccia), die Stonetech (Fiera del marmo), la Brau Beviale (Fiera delle bevande) e la Interzoo (Fiera degli animali e dei prodotti zoologici)".
"A causa della sua posizione geografica Norimberga è, già dal Medioevo, un crocevia tra il nord ed il sud, l’est e l’ovest. A Norimberga i commercianti italiani intrecciano contatti con i nuovi paesi dell’Unione Europea nell’est del continente. In base alla mia esperienza personale so con quale grande impegno personale il Consolato d’Italia in Norimberga coadiuva e favorisce gli espositori italiani. Per i motivi sopra citati – conclude il sindaco Maly – La prego di sostenere con convinzione non solo il mantenimento del Consolato d’Italia in Norimberga, ma, addirittura, un rafforzamento dello stesso. La ringrazio in anticipo se vorrà tenermi al corrente dei seguiti del caso".