On.le Ministro Frattini, il Comites e la comunità italiana di Dortmund in Germania esprimono la loro massima contrarietà alla chiusura dell’Ufficio Scuola del Consolato di Dortmund che evidentemente rientra nell’ambito della razionalizzazione della rete consolare messa in atto dal Governo.
La chiusura dell’Ufficio Scuola non comporta solo la scomparsa di servizi per gli oltre 8.000 alunni italiani e le loro famiglie, ma anche la rinuncia ad interagire con le istituzioni tedesche. La figura istituzionale del referente per la scuola è importante e non può essere sostituita, come nel caso di altri servizi consolari, dal Sistema Integrato di Funzioni Consolari (Sifc).
L’Ufficio Scuola è indispensabile per: concertare azioni con il governo del Land Nordreno-Vestfalia, che nonostante sia il Land più sensibile alle problematiche riguardanti l’integrazione scolastica e professionale con l’applicazione della direttiva Cee n.77/486 sta però lanciando dei segnali di disimpegno rendendo quindi necessario il riavvio dei tavoli di intesa bilaterale affinché venga garantita l’offerta dei corsi di lingua e cultura; promuovere, in collaborazione con le istituzioni locali, nuovi progetti per l’integrazione scolastica, consolidare e diffondere scuole e sezioni bilingui italo-tedesche ed esperienze di alfabetizzazione coordinata bilingue a livello prescolare; coordinare e integrare tra le iniziative di sostegno per gli alunni con difficoltà di apprendimento promosse dalle scuole e quelle che potranno essere offerte dagli enti gestori attingendo a risorse locali; promuovere la diffusione della lingua e cultura italiana nelle scuole e nelle università, cioè fare cultura italiana all’estero per garantire la tutela di una lingua che è quarta per diffusione nel mondo, in un contesto interculturale.
Ciò richiede impegno e dovrebbe essere l’Ufficio Scuola a promuovere le necessarie sinergie con le scuole. La presenza di un Ufficio Scuola funzionante, capace di dare un vero e continuo contributo organizzativo e didattico pedagogico è indispensabile per la crescita socio-culturale e scolastica dei bambini italiani residenti nella nostra Circoscrizione Consolare. Sicuri che Lei farà di tutto affinché non vengano vanificati, con un colpo di spugna, gli sforzi degli ultimi anni, porgiamo i più cordiali saluti.