A causa della crisi finanziaria lo Stato italiano intende chiudere l’Agenzia Consolare di Wolfsburg. Il piano di razionalizzazione voluto dal Governo Prodi e portato avanti dal Governo Berlusconi non si fermerà. Il Governo attuale intende chiudere l’Agenzia Consolare di Wolfsburg, cosi come Consolati e sportelli in Europa e in altri Stati.
La notizia ci ha colto di sorpresa; qui a Wolfsburg l’Agenzia Consolare è un punto di riferimento per gli italiani e per molti anziani sarebbe una grande difficoltà doversi recare ad Hannover per sbrigare le loro pratiche e i passaporti. Un aiuto ci viene offerto dal futuro Sindaco di Wolfsburg, Klaus Mohrs, che d’accordo con il Sindaco uscente, Rolf Schnellecke, ha dichiarato che il Comune di Wolfsburg è disposto ad assumersi almeno le spese per l’affitto dei locali, equivalente ad una somma di 30.000 Euro annuali.
Questa disposizione è stata accolta positivamente dai membri del Gremio Integrazione, ma il presidente, Francescoantonio Garippo, ha espresso i suoi timori: anche l’Istituto italiano di cultura e la Scuola italo tedesca corrono il rischio di venire chiusi. Sarebbe davvero terribile! Intanto sia il Consiglio comunale di Wolfsburg che il direttivo della Volkswagen vogliono mettersi in contatto con lo Stato italiano per bloccare la chiusura dell’Agenzia Consolare.
L’agente consolare sig. Francesco Lo Judice, che svolge in modo impeccabile il suo lavoro ha appreso dai giornali la disponibilità da parte del Sindaco a sostenere le spese d’affitto dell’Agenzia, anche dalla Vw si spera in un aiuto. Lo Judice ha affermato di sapere dei piani per la chiusura, ma che ancora non si sa quando di preciso questo avverrà e intende incontrare nella sede consolare il Sindaco ed altri esponenti della città e della Volkswagen e discutere sul tema. Il piano di razionalizzazione, già deciso dal governo Prodi, e evidentemente portato avanti dal governo Berlusconi non si fermerà ora in un momento di crisi. Siamo però del parere che già allora si poteva fare di più, per informare i connazionali e prepararli ad affrontare questa spiacevole situazione.
I parlamentari eletti all’estero si sono seduti sui bisogni e diritti degli italiani, le sporadiche apparizioni non sono servite a vedere cosa realmente succedeva e qui a Wolfsburg e cosa aveva in mente il Governo italiano. Anche questa volta, la notizia è stata emessa da esponenti Pd. Ma dove sono gli esponenti del Pdl e degli altri partiti? Non erano informati anche loro della situazione? Se l’Agenzia Consolare di Wolfsburg verrà chiusa, siamo convinti che gli italiani di Wolfsburg eviteranno di dare il proprio voto alle prossime elezioni.
I cittadini di Wolfsburg fanno appello all’Ambasciatore Michele Valensise affinché faccia il possibile per mantenere l’Agenzia Consolare di Wolfsburg, ricordandogli che anch’egli è un cittadino di questa città dopo l’onorificenza a “ Residente onorario” , ricevuta dal sindaco Rolf Schnellecke nella Sala del Consiglio comunale il 19 febbraio 2011.