Rubrica a cura dei patronati Acli Germania, Inca Cgil e ItalUil. Questo mese a cura di ItalUil.
Uno dei temi più importanti (e spesso sottovalutati) per chi decide di trasferirsi in Germania è l’assistenza sanitaria. Le differenze rispetto al Sistema Sanitario Nazionale italiano (SSN) sono notevoli e incidono direttamente sulla vita quotidiana e sulle tasche dei cittadini, soprattutto quando si tratta di lavoratori, pensionati o famiglie. In questo articolo facciamo chiarezza su cosa aspettarsi e come regolarsi.
SSN italiano e Krankenversicherung tedesca: le differenze
In Italia, l’assistenza sanitaria è pubblica, finanziata tramite la fiscalità generale, e l’accesso è garantito gratuitamente a tutti i residenti. In Germania, invece, il sistema è basato su un’assicurazione sanitaria obbligatoria (Krankenversicherung), che può essere pubblica (gesetzliche Krankenversicherung, GKV) o privata (private Krankenversicherung, PKV).
L’assistenza si ottiene quindi non per semplice residenza, ma attraverso l’assicurazione. E questa ha un costo, che dipende dalla propria situazione lavorativa o familiare.
L’obbligo di assicurazione sanitaria in Germania
L’obbligo di avere una Krankenversicherung scatta con l’inizio della residenza in Germania e/o con l’inizio di un’attività lavorativa. Chi lavora come dipendente ha automaticamente una detrazione mensile in busta paga: metà è a carico del lavoratore, metà a carico del datore di lavoro.
A seconda della propria situazione, si rientra in una delle seguenti categorie:
- Pflichtversicherung (assicurazione obbligatoria): per la maggior parte dei lavoratori dipendenti, scatta automaticamente.
- Familienversicherung (assicurazione familiare gratuita): il coniuge o i figli senza reddito o con un Minijob (lavoro con stipendio inferiore a 556,00 € mensili) possono essere assicurati gratuitamente tramite il familiare lavoratore assicurato.
- Freiwillige Versicherung (assicurazione volontaria): per chi non rientra nell’assicurazione obbligatoria (es. lavoratori autonomi, minijobber che non rientrano in una Familienversicherung, ecc.), è necessario stipulare un’assicurazione volontaria – a pagamento.
Eccezioni: studenti e ricercatori
Alcune categorie come studenti Erasmus, dottorandi o assegnisti possono, in casi specifici, essere esonerati dal pagamento della Krankenversicherung tedesca e usufruire dell’assistenza sanitaria italiana tramite SSN, anche durante il soggiorno in Germania. È però necessario avere una copertura sanitaria valida e presentare la documentazione corretta (modulo E104 – da richiedere all’ASL –, TEAM, o assicurazione privata equivalente).
Pensionati: il complicato capitolo del trasferimento
I pensionati italiani che si trasferiscono in Germania possono esportare il diritto all’assistenza sanitaria attraverso il modello S1 – da richiedere all’ASL – che consente l’iscrizione a una Krankenversicherung tedesca a carico dello Stato italiano. Tuttavia, ciò non implica automaticamente la gratuità dell’assicurazione. La cassa mutua tedesca può riservarsi il diritto di verificare se sussistono i requisiti per accedere alla copertura sanitaria a carico dello Stato italiano. In assenza di determinati criteri legati al proprio percorso assicurativo e contributivo, è possibile che venga richiesto il pagamento dell’assicurazione sanitaria anche in età pensionabile.
Quali prestazioni offre la Krankenversicherung?
Tutte le assicurazioni pubbliche offrono un pacchetto base simile, che copre:
- Visite mediche generali e specialistiche
- Ricoveri ospedalieri
- Vaccinazioni
- Assistenza alla maternità
- Cure oncologiche
- Medicinali (parzialmente rimborsati, con partecipazione alle spese)
- Prestazioni dentistiche: spesso solo parzialmente gratuite, in base alla Krankenkasse
- Assistenza e cure a lungo termine (Pflegeleistung o Pflegegeld), con valutazione del grado di necessità
Ogni cassa malattia può offrire benefici extra, come check-up annuali, programmi di prevenzione, bonus salute, ecc.
Rientro in Italia: attenzione alla burocrazia
Chi decide di tornare in Italia deve comunicare il cambio di residenza (Abmeldung) e interrompere l’assicurazione sanitaria tedesca. In caso contrario, si rischia di accumulare debiti, dato che la Krankenversicherung continua a considerare il soggetto ancora iscritto e obbligato al pagamento. Una volta ristabilita la residenza in Italia, si rientra automaticamente sotto copertura SSN.
Caso specifico: pensionati di ritorno
Chi riceve una pensione tedesca e si trasferisce in Italia, continuerà a pagare l’assicurazione sanitaria tedesca a meno che non percepisca anche una pensione italiana. Solo in questo caso si è esonerati dal contributo sanitario tedesco. Questo può rappresentare un onere economico, ma anche un vantaggio: si mantiene infatti il diritto a usufruire della Krankenversicherung in Germania durante eventuali soggiorni futuri, utile in caso di cure specialistiche o familiari residenti in loco.
Per quanto riguarda la Pflegeversicherung (assicurazione per la cura e assistenza a lungo termine), la situazione è più complessa, in quanto questa non si trasferisce automaticamente.
Tuttavia, grazie a recenti modifiche normative e a decisioni giurisprudenziali, esiste la possibilità di continuare a versare volontariamente i contributi all’assicurazione tedesca per la Pflegeversicherung anche dopo il rientro in Italia. Il pensionato deve fare richiesta di continuazione volontaria della Pflegeversicherung entro un mese dal trasferimento ufficiale (cioè, dal cambio di residenza e/o dalla registrazione AIRE). Se la richiesta è accettata, il pensionato potrà mantenere il diritto a ricevere il Pflegegeld o altri tipi di assistenza anche in Italia, come se vivesse ancora in Germania.
In sintesi
Chi si trasferisce in Germania deve prepararsi a un sistema sanitario completamente diverso, basato sull’obbligo assicurativo e con implicazioni economiche importanti. È fondamentale informarsi per tempo, scegliere la cassa più adatta, e gestire correttamente i momenti di transizione, come il rientro in Italia o il passaggio alla pensione. Una pianificazione consapevole può evitare costi inutili e garantire la migliore assistenza possibile.
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