Rubrica a cura dei patronati Acli Germania, Inca Cgil e ItalUil. Questo mese a cura di Lara Galli, Inca Cgil
Molti cittadini italiani residenti in Germania si trovano, nel corso della loro vita lavorativa, ad avere periodi di interruzione contributiva: cambi di lavoro, studio, lavoro autonomo o permanenze all’estero.
Per evitare buchi nella carriera assicurativa e/o aumentare l’importo della futura pensione, una possibilità utile e spesso sottovalutata è la contribuzione volontaria nel sistema previdenziale tedesco (Deutsche Rentenversicherung).
La contribuzione volontaria (Freiwillige Versicherung) permette a chi e solo a chi non è obbligatoriamente soggetto all’assicurazione pensionistica tedesca di versare contributi su base facoltativa, al fine di:
- perfezionare diritti pensionistici, completando i periodi di attesa richiesti, ossia per esempio raggiungendo i requisiti minimi per la pensione di vecchiaia regolare, per la pensione di vecchiaia anticipata e per altre prestazioni)
- migliorare l’importo della futura pensione
- totalizzare; questo è importante per coloro che hanno versato contribuzione in più Paesi europei o convenzionati: con il Regolamento UE 883/2004, i contributi versati in Germania si sommano a quelli italiani al fine di valutare i diritti a pensione nei vari Paesi.
Chi può versare contribuzione volontaria?
A partire dal 16° anno di età, a condizione che non siano soggetti all’assicurazione obbligatoria, possono versare i contributi volontari:
- residenti in Germania
- cittadini tedeschi residenti all’estero
- cittadini stranieri, residenti all’estero, che abbiano versato contributi obbligatori in Germania.
A quanto ammontano i contributi volontari all’assicurazione pensionistica obbligatoria?
È consentito un margine di scelta per quanto riguarda l’importo mensile da versare. Il contributo mensile per il 2025 va da un minimo di 103,42 Euro a un massimo di 1.497,30 Euro (valori aggiornati ogni anno). L’importo scelto deve essere mantenuto per l’intero anno solare.
Quando possono essere effettuati i versamenti?
- mensilmente, trimestralmente o in un’unica soluzione
- entro il 31 marzo dell’anno successivo, per essere conteggiati nell’anno precedente (es. entro il 31 marzo del 2026 è possibile versare i contributi volontari per il 2025).
Vediamo un caso specifico che è arrivato in redazione:
Persona X, al momento non soggetta ad obbligo contributivo, che presenta la seguente situazione contributiva:
- 25 anni di contribuzione obbligatoria in Italia
- 3 anni di contribuzione obbligatoria in Germania.
La Persona X, grazie alla totalizzazione dei contributi italiani e tedeschi, raggiunto il limite di età previsto (67 anni), avrà diritto ad una pensione italiana (in quanto soddisfa il requisito dei 20 anni di contribuzione, richiesto dalla normativa italiana) e ad una pensione tedesca (soddisfacendo il requisito dei 5 anni di contribuzione richiesto dalla normativa tedesca).
La persona X però desidererebbe percepire la pensione tedesca anticipata e, considerata la situazione attuale che non prevede ulteriori versamenti contributivi obbligatori, pur totalizzando i periodi contributivi, non soddisfa il requisito richiesto per questo tipo di pensione (35 anni di contribuzione).
Come risolvere? Versando sette anni di contribuzione volontaria nella previdenza tedesca, raggiungerà i 35 anni richiesti e avrà diritto alla pensione di vecchiaia anticipata.
05.25 Patronati. Assistenza sanitaria in Germania: cosa deve sapere chi si trasferisce dall’Italia – Corriere d’Italia
03.25 Patronati – Pensione di invalidità civile: che cosa succede in caso di trasferimento all’estero? – Corriere d’Italia
02.25 Patronati: Indennità di accompagnamento – Corriere d’Italia
01.25 Patronati. Assistenza in Germania per le persone non autosufficienti – Corriere d’Italia
12.24 Trasferimenti di pensione – Corriere d’Italia
11.24 Pensione vedovile – Corriere d’Italia
10.24 Che cos’è il Bürgergeld – Corriere d’Italia
09.24 Le pensioni di vecchiaia e con decorrenza anticipata in Germania – Corriere d’Italia
05.24 Il sistema previdenziale tedesco – Corriere d’Italia
04.24 Il sistema previdenziale tedesco. Introduzione – Corriere d’Italia
03.24 Prestazioni legate al reddito ed esportabilità – Corriere d’Italia
02.24 Grundsicherung, quali i requisiti richiesti – Corriere d’Italia
01.24 Navigare tra le normative pensionistiche – Corriere d’Italia