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Nuove leggi contro gli abusi online su minori e avanzamento delle normative sugli imballaggi per la riduzione dei rifiuti

Il Parlamento europeo sta affrontando due questioni cruciali: la crescente diffusione degli abusi sessuali su minori online e la necessità di ridurre i rifiuti prodotti dagli imballaggi.

Nel 2022, un preoccupante record di oltre 32 milioni di segnalazioni di sospetti abusi sessuali su minori online è stato raggiunto, spingendo l’Unione europea a rivedere e aggiornare le norme esistenti a partire dal 2011.

Combattere gli abusi online sui minori

Il novembre 2023 ha visto la commissione per le libertà civili del Parlamento adottare una relazione sulla proposta di regolamento mirato a prevenire e combattere gli abusi sessuali su minori. La strategia si concentra sull’aggiornamento delle normative esistenti e, al contempo, sulla protezione della privacy.

In un tentativo di equilibrare la tutela dei minori e il rispetto dei diritti fondamentali, il Parlamento si oppone alla scansione diffusa del web, al monitoraggio generalizzato delle comunicazioni private e alla creazione di backdoor nelle app che indebolirebbero la crittografia.

Tutela della privacy e obblighi dei fornitori di servizi

Il regolamento proposto impone agli hosting e ai fornitori di comunicazioni interpersonali di condurre valutazioni obbligatorie dei rischi per identificare la presenza potenziale di contenuti sessuali che coinvolgono minori. Una volta individuato il livello di rischio, i fornitori devono implementare misure di mitigazione per contrastarlo.

Le possibili misure di mitigazione includono il principio della sicurezza fin dalla progettazione, controlli parentali obbligatori, l’istituzione di meccanismi di segnalazione degli utenti e l’uso di sistemi di verifica dell’età. Inoltre, vengono introdotte misure specifiche per i servizi rivolti direttamente ai minori, incluso l’obbligo di utilizzare tecnologie specifiche in caso di inadempienza.

Sostegno alle vittime e centro europeo per la protezione dell’infanzia

La proposta prevede l’istituzione di un Centro europeo per la protezione dell’infanzia, incaricato di ricevere, filtrare, valutare e inoltrare segnalazioni di abusi sessuali su minori alle autorità competenti. Il Centro offrirà sostegno alle vittime, consentendo loro di richiedere informazioni sul materiale online che le riguarda e il diritto di richiedere la rimozione del contenuto.

Nuove normative sugli imballaggi per la riduzione dei rifiuti

Parallelamente, il Parlamento europeo ha adottato una posizione sul nuovo regolamento UE in materia di imballaggi. Con l’obiettivo di affrontare l’aumento dei rifiuti e promuovere il riutilizzo e il riciclaggio, i deputati hanno votato a favore di obiettivi ambiziosi di riduzione dei rifiuti prodotti dagli imballaggi.

Gli obiettivi includono il 5% entro il 2030, il 10% entro il 2035 e il 15% entro il 2040. Sono previsti obiettivi specifici per gli imballaggi in plastica e divieti per sacchetti di plastica leggeri e alcune forme di imballaggio monouso.

Prossimi passi

Il Parlamento europeo è ora pronto per avviare i negoziati con gli Stati membri dell’UE per definire la versione finale delle leggi sia contro gli abusi online su minori che per la riduzione dei rifiuti degli imballaggi. La lotta contro gli abusi online si basa su misure di mitigazione senza compromettere la privacy, mentre la riduzione dei rifiuti mira a promuovere un approccio più sostenibile alla gestione degli imballaggi nell’UE.