Vito da quanto tempo vivi in Germania e di cosa ti occupi?

Nel 1976 i miei genitori sono emigrati in Germania, precisamente a Groß-Zimmern. Io sono rimasto in Italia con i nonni e con gli zii, fino a quando, dopo aver terminato la scuola media, ho deciso di stare con la famiglia ricompattando così il nucleo familiare insieme anche a mia sorella nata nel 1983. Il nuovo inizio in terra straniera è stato molto bello ma anche molto difficile. Bisogna avere molta determinazione e passione per ottenere dei risultati. Il mio percorso professionale inizia alla Mercedes-Benz con l’apprendistato di meccanico. Ho lavorato diversi anni in officina prima di fare dei corsi aggiuntivi che mi hanno dato la possibilità di lavorare in ufficio. Adesso da 2 anni lavoro in una piccola officina Volkswagen a Reinheim.

Sei stato riconfermato vice presidente della CDU di Groß Zimmer, quale è il tuo compito?

Essere riconfermato alla vice presidenza del Partito a Groß-Zimmern da cittadino italiano mi rende molto fiero. Il mio compito è quello di rappresentare il partito, i nostri soci e cercare di coinvolgere i giovani nella politica locale. La novità è un mio nuovo progetto che si chiama Pizza & Politik. Organizziamo serate dove vengono invitati i giovani a partecipare per parlare e discutere su idee per il futuro di Groß-Zimmern a cui partecipa insieme al nostro sindaco Achim Grimm anche il consigliere regionale dell’Assia Manfred Pentz.

Come sei approdato alla politica locale?

La mia curiosità di voler conoscere il paese in cui ero arrivato, scoprendo un nuovo ambiente e una nuova cultura. Tramite il mio amico Manfred Pentz (attuale consigliere regionale) sono entrato a far parte della JU (Junge Union) di cui sono stato presidente dal 1998 al 1999 per poi approdare al partito della CDU nel 2004.

Come vieni visto dai colleghi tedeschi?

Con i colleghi tedeschi ci vuole tanta pazienza, ma nel complesso abbiamo un ottimo rapporto. Discutere e decidere per il bene del nostro paese, dovendo a volte ammettere la difficoltà nel comunicare. Piccoli ostacoli, che con buon senso di responsabilità si riescono a superare.

Quali sono le priorità in programma?

Il nostro programma è quello di rendere la nostra cittadina sempre più attraente e sicura. Rappresentare i cittadini e dare un supporto anche ai nostri connazionali italiani. Aiutare i giovani e renderli partecipi anche a livello politico.

Purtroppo in Germania gli italiani che prendono parte alla politica locale sono pochi. Secondo te cosa dovrebbe cambiare?

Questo è vero, siamo molto pochi. Spero che in futuro, incontrando anche altri connazionali che ricoprono cariche di partito, assessori o consiglieri comunali, si possa creare una rete di dialogo tra i vari organi politici. Siamo circa un milione di italiani in Germania, potremmo coinvolgere molte più persone anche con l’aiuto della Stampa tipo il Corriere d’Italia

Quali sono i problemi che hanno gli italiani nella tua zona?

I problemi dei nostri connazionali nella mia zona sono pochi, però se qualcuno desidera altre informazioni oppure chiedere un’aiuto, sempre rispettando la persona, può mettersi in contatto con me.

Progetti per il futuro?

Attualmente sono consigliere comunale, vice presidente del partito CDU e da pochi mesi anche agente consolare. Il mio progetto è quello di creare un ponte tra la politica tedesca e i nostri connazionali. Incontri in cui dialogare, effettuare scambi culturali, fare informazione per far conoscere di più le nostre istituzioni rendendole alla portata di tutti.

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