Per molto tempo ho letto che il calo degli iscritti del PD sia dipeso dall’ingresso di Renzi e della sua politica, cosi ci viene spiegato dalla minoranza del PD ed in particolar modo da quelli usciti dal Partito. Ho fatto parte sin dall’inizio di questo Partito (fondandolo a Monaco insieme a pochissimi altri…inferiori alle dita di una mano). Ho appoggiato (votandolo) Bersani alle prime primarie, ho appoggiato Renzi (votandolo) alle seconde. Mi ricordo perfino di quando insieme ad altri due iscritti al Partito (Orazio e Cetti ambedue ex DS come me) scrivemmo nelle ns e-mail che l’avremmo tenuto sotto osservazione, non eravamo sicuri della ns scelta che fu dettata da uno stato di necessità (chi non ricorda come fu trattato Bersani quando chiese l’aiuto del M5S per formare il governo, lo chiese quasi implorandoli, ci fece apparire degli elemosinanti e questo ancora mi scotta, ricordo che Grillo – che è uno dei più colpevoli nell’uso smodato delle volgarità che ora vengono usate anche in politica – dava del “morto che parla” a Bersani, lo chiamava “Zombi” “Gargamella”). Ora sono circa tre anni che Renzi è alla guida del Partito e diversi dirigenti hanno deciso da tempo di farlo fuori cosi come cercarono in passato di far fuori Prodi e poi Veltroni. Sempre più mi sto convincendo (ormai da tempo) che questa scelta dei fuorusciti non è dovuta alla linea politica seguita da Renzi (che pur ha le sue pecche) ma da risentimenti personali, da incompatibilità di carattere (e in questo Renzi è abbastanza deficitario) ed anche per alcune scelte politiche di tipo economico. E sufficiente ciò per continuare ad attaccare Renzi ùn giorno si e l’altro pure? Chi viene favorito da questi attacchi continui? Cosa pensò Bertinotti quando iniziò “Critica Continua” contro Prodi? Pensò di spostare l’asse politico del governo più a sinistra e cosa accadde veramente? L’arrivo di Berlusconi. Come allora non è difficile capire che questi attacchi continui a Renzi e al PD favoriranno il M5S. Per chi ha conflitto d’interessi, ossia prendere il posto di Renzi (vedi i fuorusciti del PD) ne può valer la pena, forse per questo che ai pochi dirigenti fuorusciti non è seguita l’uscita in massa dei semplici iscritti e simpatizzanti PD. Poi se andiamo a controllare quando iniziò la caduta degli iscritti? questa inizia già ai tempi di Bersani (vedi articolo di sotto). Sembra che questa perdita accada al PD e a nessun altro, un modo come un altro per attaccare Renzi. Se fossimo TUTTI più sinceri dovremmo convenire che non siamo più ai tempi della DC e del PCI dove quest’ultimo veniva recepito come la Chiesa di sinistra al quale si era devoti cosi come lo erano quelli che guardavano alla DC come fosse un’emanazione della Chiesa stessa. Buona parte di quella gente è passata a miglior vita e le nuove generazioni sono troppo prese da ciò che la vita e la società di oggi offre. Fortunatamente ci sarà sempre gente che anela ad un mondo migliore, lo farà in maniera diversa da allora e da oggi, si tratta di farne parte, quella di appartenere al PD è per me ancora valida.

Tutto questo per ricordare che il 30 Aprile ci saranno anche a Monaco di Baviera le primarie del PD.

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