Foto: ©Ministero della salute

Covid-19, in quarantena più cibo e meno attività fisica

La quarantena si è dimostrata efficace nel contrastare la diffusione del virus Covid-19, tuttavia, ha inevitabilmente portato a un cambiamento radicale nella vita delle persone. Un team di ricercatori del “CREA alimenti e nutrizione” ha studiato il problema, focalizzandosi sugli effetti riscontrati sia nelle abitudini alimentari sia nello svolgimento dell’attività fisica, nonché sulla probabile correlazione con l’incremento di peso. Sono stati analizzati alcuni studi basati sulla formulazione e diffusione di questionari, con il fine di confrontare i dati ottenuti e mettere in luce le criticità e gli aspetti positivi emersi in questo particolare periodo in riferimento alle abitudini alimentari e all’esercizio fisico.

I risultati in generale, hanno indicato che la quarantena ha avuto effetti sia sulle abitudini alimentari sia sull’attività fisica evidenziando un aumento del consumo di cibo e una riduzione dell’attività fisica, con conseguente aumento di peso.

I dati di tre studi considerati suggeriscono un quadro ‘schizofrenico’, caratterizzato da un lato da maggiori quantità di alimenti salutari come frutta, verdure e legumi, dall’altro da un incremento nel consumo di dolci, spuntini salati e bevande alcoliche.

Questa situazione è legata indubbiamente alle numerose ore trascorse in casa e all’esigenza di comfort-food per far fronte all’ansia provocata dalla situazione eccezionale. Se poi, al più rilevante introito calorico, si aggiunge la mancanza di una regolare attività fisica, l’aumento di peso è inevitabile.

L’Oms suggerisce di limitare sale, zucchero, grassi e alcol e incoraggia, invece il consumo di fibre, acqua e prodotti freschi, in particolare latticini a ridotto contenuto di grassi e soprattutto frutta e verdura.

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Infatti, mangiare a colori frutta e verdura rappresenta una sana abitudine. Ciò perché, oltre al prezioso tenore in acqua, vitamine, sali minerali e fibre, la frutta e la verdura contengono anche speciali sostanze colorate protettive. Dunque, possiamo dire che uno dei pilastri fondamentali di una sana alimentazione è di mangiare a colori diversi. Una gustosa insalata mista o una macedonia di frutta fresca sono un tripudio di colori. Ma costituiscono anche un concentrato di sostanze benefiche per la salute.

Infatti, mangiare a colori frutta e verdura rappresenta una sana abitudine. Ciò perché, oltre al prezioso tenore in acqua, vitamine, sali minerali e fibre, la frutta e la verdura contengono anche speciali sostanze colorate protettive. Si tratta di composti che forniscono vitalità e benessere al nostro organismo. In aggiunta rinforzano le difese immunitarie e riducono il rischio di altre malattie.

La quantità di frutta e verdura assunta durante la giornata dovrebbe essere di cinque porzioni. Ma è importante anche il loro colore.

Ciò è indicato dal Ministero della Salute nell’opuscolo “Mangiare a colori”.

Infatti, l’aspetto della frutta e della verdura dipende dagli antiossidanti e dai pigmenti contenuti. Tali composti oltre a conferire preziose proprietà salutistiche, donano anche specifici colori, molto vivaci ed invitanti.

Le diverse colorazioni si possono classificare in 5 gruppi:

1. blu/viola,

2. verde,

3. bianco,

4. giallo/arancio,

5. rosso.

Ecco la frutta e la verdura raggruppata per il colore.

Blu/viola

Melanzane, radicchio, fichi, lamponi, mirtilli, more, ribes, prugne e uva nera. Si tratta di alimenti ricchi di antociani, beta-carotene, vitamina C, potassio e magnesio.

Verde

Asparagi, basilico, biete, broccoli, cavoli, carciofi, cetrioli, insalata, rucola, prezzemolo, spinaci, zucchine, uva bianca e kiwi. Tali cibi contengono beta- carotene, magnesio, vitamina C, acido folico e luteina.

Bianco

Aglio, cavolfiori, cipolle, finocchi, funghi, mele, pere, porri e sedani. Questi prodotti garantiscono un apporto di polifenoli, flavonoidi, composti solforati, potassio, vitamina C e selenio.

Rosso

Angurie, arance rosse, barbabietole rosse, ciliegie, fragole, peperoni, pomodori, ravanelli e melagrane. Tali alimenti contengono licopene e antociani.

Giallo/Arancio

Arance, limoni, mandarini, pompelmi, meloni, albicocche, pesche, nespole, carote, peperoni, zucca e mais. Si tratta di cibi ricchi di flavonoidi, beta- carotene, vitamina C e potassio.

Nel corso della giornata è fondamentale far ruotare le diverse colorazioni, per ottenere il maggior beneficio da ogni gruppo. Quindi scegliamo 5 porzioni di colore diverso ogni giorno. Questa buona prassi ci induce anche a variare il normale consumo di alimenti per un sano stile di vita.

Ma come regolarsi per le porzioni?

Si raccomanda di assumere ogni giorno due porzioni di verdura e tre di frutta. Per una porzione si intende un frutto (oppure 2-3 frutti piccoli), una coppetta di macedonia, un bicchiere di spremuta o di frullato. E poi un’insalata, mezzo piatto di verdure crude o cotte. Per sfruttare al meglio i benefici della frutta e della verdura e avere prodotti più sicuri è importante che questi siano di stagione.

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