La Camera di Commercio Italo-tedesca (AHK Italien) ha pubblicato i dati relativi all’interscambio commerciale tra Italia e Germania per l’anno 2023. Questi dati forniscono una panoramica dettagliata delle dinamiche economiche tra i due Paesi, con particolare attenzione agli aspetti territoriali, settoriali e al contesto internazionale e macroeconomico.

Secondo quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), la Germania rimane il principale partner economico dell’Italia, sia in termini di esportazioni (74,6 miliardi di euro) che di importazioni (89,7 miliardi di euro), portando il valore complessivo della partnership commerciale nel 2023 a 164,3 miliardi di euro. Tuttavia, si osserva un calo del 3,7% delle esportazioni e dell’1,4% delle importazioni rispetto all’anno precedente, determinando una diminuzione complessiva del 2,5% dell’interscambio commerciale rispetto al 2022.

Nonostante la contrazione, la partnership economica italo-tedesca rimane solida, come sottolineato dal Consigliere delegato dell’AHK Italien, Jörg Buck. Egli ha evidenziato come gli anni post-pandemici abbiano evidenziato un rapporto di co-produzione strutturale tra i due Paesi, con risultati superiori rispetto al periodo precedente alla pandemia. Pur registrando una diminuzione dell’interscambio, il 2023 ha restituito il secondo risultato più alto di sempre, indicando la resilienza e la solidità dei legami commerciali tra Italia e Germania.

Per quanto riguarda i territori, la Lombardia si conferma come il principale motore dell’interscambio commerciale con la Germania, seguita dal Veneto e dall’Emilia-Romagna. In Germania, i Länder trainanti sono il Baden-Württemberg, la Baviera e il Nordrhein-Westfalen, con valori più omogenei rispetto alle regioni italiane.

A livello settoriale, emergono i settori tradizionalmente centrali nei rapporti italo-tedeschi. Il chimico farmaceutico e l’automobile si piazzano ai primi posti, seguiti dai macchinari e dalla siderurgia. Si nota in particolare una crescita significativa nell’automobile e nei macchinari, trainati da una forte domanda di importazione.

La presidente dell’AHK Italien, Monica Poggio, ha sottolineato la strutturalità dei rapporti tra Italia e Germania, nonostante il rallentamento economico tedesco. Ha inoltre evidenziato l’importanza della prossima legislatura europea nel rinforzare il mercato interno e proseguire sulla via della transizione ambientale e dell’integrazione produttiva europea, sottolineando il ruolo chiave che Italia e Germania possono svolgere in questo processo.

In conclusione, i dati presentati dall’AHK Italien offrono una prospettiva approfondita sull’interscambio commerciale tra Italia e Germania nel 2023, evidenziando le sfide e le opportunità che caratterizzano questa partnership economica fondamentale nell’attuale contesto internazionale.