A conclusione del mese mariano, durante il quale la nostra comunità parrocchiale ha vissuto intensi momenti di devozione mariana, la nostra comunità ha organizzato un pellegrinaggio alla Madonna di Fatima in Portogallo. È stata particolarmente una grazia per tutti noi, e molti della nostra parrocchia si sono mossi in pellegrinaggio e tanti altri ci hanno seguito spiritualmente.

E così un gruppo di pellegrini, guidato dal missionario Padre Biju Joseph, aiutato da Pietro Vernuccio, dal 28 maggio al 02 giugno si è recato a Fatima, un luogo che colpisce per la sua semplicità quasi disarmante, dove le preghiere dei fedeli non si confondono nella folla, ma infondono pace e serenità.

I giorni trascorsi a Fatima sono stati giorni, che difficilmente saranno dimenticati. Tutti i partecipanti al pellegrinaggio si sono sentiti un po’ come i tre pastorelli, in una bella attesa di un evento, di un messaggio, di una speranza da parte della Mamma celeste.

Tutti i pellegrini, in forme diverse, ma sempre ispirati da pia devozione, hanno reso omaggio a Maria. La Santa Messa celebrata nel mattino del 30 maggio nella cappella delle apparizioni, è stata per il gruppo punto culminante dove si è ascoltata la proposta di Maria a ricercare suo Figlio. C’è chi, attraverso i misteri del Santo Rosario, ha ripercorso il cammino di Cristo invocando l’intercessione della Vergine… Solo il vedere chi, invece, anche ben oltre le proprie forze, ha trascinato le ginocchia lungo la traccia di marmo che parte dalla Basilica della Santissima Trinità, attraversa la piazza, passa davanti alla Cappella delle Apparizioni e conclude alle spalle di essa il proprio percorso, lasciava accesa una fiamma ardente in ogni cuore. C’è stato chi ha voluto trascorrere in silenzio alcune ore nella Cappella delle Apparizioni ad ammirare la Vergine nella sua disarmante semplicità, con quella espressione del viso che già da sola vuol dire ricevere una grazia. Chi invece si è unito ogni sera insieme a centinaia e centinaia di pellegrini per salutare Maria elevando la fiaccola accesa verso il cielo e contribuendo a trasformare quella piazza in un oceano infiammato di passione ardente verso il Cuore Immacolato di Maria. Le quattro persone che hanno portato la statua della Madonna durante la processione delle candele sono rimaste commosse.

E quanti occhi non son riusciti a trattenere le lacrime quando la statua della Vergine è passata a pochi metri di distanza da loro, oppure era ormai lontana, ma sempre “… bella qual sole e bianca più della luna”! Le uscite a visitare la collina di Nazaré, le città di Lisbona e Porto hanno arricchito il viaggio. Salire sulla Statua magnifica di Cristo Re a Lisbona sembrava entrare nel cuore di Gesù e sentire la vera pace che offre solo Lui. Inoltre è stato motivo di grande gioia trovarsi nella chiesa costruita sul posto dove è nato San Antonio di Padova. Un pellegrinaggio, dunque, che si è rivelato una bella esperienza di fede, ma anche esperienza di relazioni nuove e più autentiche tra i partecipanti.

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