La Commissione Esteri del Senato ha avviato l’esame del provvedimento, approvato il 25 maggio dalla Camera dei Deputati, che rinvia le elezioni degli organismi di rappresentanza degli italiani all’estero.
Durante la seduta i contenuti del provvedimento, volto a convertire in legge il decreto del Governo, sono stati illustrati dal senatore del Pdl Oreste Tofani, il relatore presso la medesima Commissione della proposta di riforma dei Comites e del Cgie. Tofani ha infatti ricordato come al momento siano allo studio della III Commissione numerose iniziative legislative volte ad un complessivo riordino degli organismi delle nostre comunità nel mondo. “La data del 31 dicembre del 2012 fissata dal decreto, ha spiegato Tofani – deve essere intesa come il termine massimo per la tenuta delle elezioni.
Dal governo è stata infatti stata manifestata in più occasioni la disponibilità a far svolgere le elezioni subito dopo l’approvazione della riforma attualmente all’esame del Senato”. Una riforma, quella dei Comites e del Cgie, il cui iter al Senato, secondo Tofani, potrebbe concludersi già prima della pausa estiva, con l’obiettivo finale di approvare definitivamente il testo entro l’anno in corso. “Se questo avverrà – ha aggiunto il senatore del Pdl – si potrà procedere alle votazioni per il rinnovo degli organismi rappresentativi degli italiani all’esterno entro la prima metà del prossimo anno”.
Le valutazioni di Tofani sono state condivise dal sottosegretario agli Esteri Enzo Scotti che, durante il suo intervento, ha evidenziato il pieno sostegno del Governo all’iniziativa legislativa, relativa ai Comites e al Cgie, che la Commissione Esteri sta esaminando.