Egregio sig. Perna, mi riferisco alla sua cortese lettera del 25 agosto, nella quale lamenta la preannunciata chiusura dell’Agenzia consolare d’Italia a Mannheim, prevista dal programma di razionalizzazione della rete consolare italiana all’estero. Si tratta, come Lei sa, di un piano imposto da severe misure di contenimento della spesa pubblica che interessano la Pubblica Amministrazione nel suo insieme.
Parallelamente alla chiusura o al ridimensionamento di alcuni uffici, il Ministero degli Affari esteri ha promosso un ambizioso progetto di ammodernamento della rete informatica. Ciò renderà i servizi più rapidi ed efficienti e consentirà al cittadino italiano di richiedere molti certificati da casa minimizzando la necessità di recarsi personalmente allo sportello, come già da tempo avviene presso banche e Società di servizi. A questo proposito il Consolato generale di Stoccarda vedrà incrementato il numero di addetti e potenziate le dotazioni per garantire la continuità dei servizi finora erogati dall’agenzia di Mannheim e per assistere in maniera efficace la comunità italiana, cittadini tedeschi, imprese, organizzazioni scientifiche e culturali locali per mantenere e migliorare il livello delle ottime relazioni esistenti con l’Italia.
Capisco bene i sentimenti alla base della sua lettera ma confido che la migliore risposta alle legittime preoccupazioni espresse possa essere data da un impegno comune di istituzioni e associazioni per assicurare comunque i migliori servizi ai nostri connazionali. Nel rinnovarle l’apprezzamento per il suo interessamento per la comunità italiana di Mannheim, mi è gradita l’occasione per farle pervenire i miei migliori saluti.