Un pensiero fisso non lo abbandona per tutto il giorno, bisogna mobilitarsi, fare qualcosa per contribuire ed aiutare. Cinque giorni dopo, Roberto decide di organizzare una giornata di beneficenza davanti alla sua gelateria a Jubiläumsplatz, Mettmann. Un evento per attirare più gente possibile per una donazione, un piccolo aiuto, per farci sentire vicini nei momenti più duri. Le idee sono chiare: il patrocinio del sindaco di Mettmann Thomas Dinkelmann, la presenza del console generale Dr. Emilio Lolli e di Don Fernando, che dal 1979 accompagna la comunità italiana di Mettmann, l’appoggio del consiglio di integrazione e il supporto del patronato 50&Più Enasco di Mettmann per organizzare in pochi giorni un evento di beneficenza.
Sabato, 10 settembre dalle ore 11:00 alle 18:00, una giornata soleggiata all’insegna della musica italiana dal vivo, offerta da Luigi Carini, dalla cucina italiana con uno stand con spaghetti, wurstel e birra, una tombola, il cui ricavato sarà offerto ad Amatrice, per contribuire alla ricostruzione. Una giornata di solidarietà, che è stata un successo, scrive la stampa tedesca. Molta la gente che si ferma ad osservare le immagini esposte di un’Amatrice prima e dopo il terremoto, immagini che sgomentano tutti: italiani, tedeschi ed altre nazionalità, che danno il loro contributo, offerte che vengono da tutti, dalla farmacia della piazza, dalle associazioni locali, tutti con il solo pensiero di aiutare chi in quel momento ha più bisogno.
Nel pomeriggio il sindaco Thomas Dinkelmann, il console Dr. Emilio Lolli, Don Fernando, e il consiglio di integrazione della città di Mettmann, hanno voluto sottolineare l’importanza dell’unione nei loro interventi: il sindaco Dinkelmann ha rimarcato l’importanza della comunità italiana, che da generazioni fa parte di Mettmann, contribuendo con la propria presenza allo sviluppo e all’immagine della città. Il console generale di Colonia Emilio Lolli ha voluto invece evidenziare la fratellanza fra popoli nel momento di bisogno, e la necessità di essere sempre uniti per raggiungere dei risultati veri. Molto toccante anche l’intervento di Don Fernando, che ha ricordato un terremoto della sua vita, quello del Friuli Venezia Giulia di fine estate del 1976, in cui persero la vita ca. 990 persone, e che visse da molto vicino.
Un elogio per la manifestazione di solidarietà è stato espresso dalla vice presidente del consiglio di integrazione Ria Garcia, che ha ricordato, quanto gli italiani siano presenti e attivi nel consiglio e in tutti i settori, che riguardano l’integrazione. A fine serata Roberto Profita, in presenza di testimoni, ha contato il ricavato, € 1.175,00 raccolti, mandati per bonifico immediato alla croce rossa italiana. Non saranno tanti, ma sono pur sempre un simbolo di solidarietà da parte di una piccola comunità, come quella di Mettmann, una comunità mista, che ha voluto contribuire nel suo piccolo. A Roberto, che oltre ai ringraziamenti delle autorità locali, del sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, del console generale, va un grazie di cuore da tutta la comunità italiana, che ha partecipato grazie alla sua idea ad un momento di condivisione, partecipazione e vicinanza.