Il comitato esecutivo ha approvato il calendario delle riunioni plenarie e dei panel europei di cittadini con una serie di eventi che inizieranno nel mese di giugno

Il 19 giugno 2021 si terrà a Strasburgo la sessione plenaria inaugurale della Conferenza, che si svolgerà nel pieno rispetto delle norme sanitarie, da remoto e in presenza, e comprenderà presentazioni dei panel europei di cittadini e della piattaforma digitale multilingue.

Sempre nel quadro della Conferenza, il 17 giugno 2021, si terrà a Lisbona un evento dei cittadini europei, che sarà trasmesso online in diretta streaming. Vi parteciperanno 27 rappresentanti dei panel nazionali di cittadini o di eventi nazionali (uno per stato membro) oltre al presidente del Forum Europeo della Gioventù e alcuni cittadini già selezionati per i panel di cittadini a livello europeo. L’evento, organizzato anch’esso in formato ibrido, offrirà ai partecipanti l’opportunità di discutere le loro aspettative riguardo alla Conferenza con i tre copresidenti. I partecipanti saranno presenti anche alla sessione plenaria inaugurale di Strasburgo.

Inoltre il comitato esecutivo ha preso atto delle modalità pratiche definitive per i quattro panel europei di cittadini in programma, compresi i temi assegnati a ciascuno di essi:

  • valori, diritti, Stato di dirizzo, democrazia, sicurezza;
  • cambiamenti climatici, ambiente/salute;
  • un’economia più forte, giustizia sociale, occupazione/istruzione, gioventù, cultura, sport/trasformazione digitale;
  • l’UE nel mondo/migrazione.

Sono stati inoltre preparati orientamenti per assistere gli Stati membri e altri soggetti che desiderino organizzare panel di cittadini e altri eventi a livello nazionale, regionale o locale nell’ambito della Conferenza.

L’europarlamentare Guy Verhof-stadt, che copresiede il comitato esecutivo per il Parlamento, ha dichiarato: “Dobbiamo fare in modo che questo processo sia assolutamente corretto. La legittimità della conferenza dipende in gran parte da ciò. Stiamo lavorando per rafforzare la piattaforma, organizzare i panel e far sì che la plenaria si basi sui risultati che scaturiranno dalla piattaforma e dai panel. Prendo atto del grande interesse manifestato per la Conferenza anche da parte dei parlamenti nazionali, dei partner della società civile e dei cittadini. Ora il nostro compito è convogliare tutto questo entusiasmo ed energia nella Conferenza”.

Ana Paula Zacarias, sottosegretaria di Stato per gli Affari europei che copresiede l’evento per la presidenza portoghese del Consiglio dell’UE, ha dichiarato: “Siamo lieti di organizzare un primo evento dei cittadini il prossimo mese a Lisbona, prima della prima sessione plenaria della Conferenza. I cittadini saranno sempre al centro di questa grande iniziativa europea e vogliamo dare loro l’opportunità di impegnarsi e partecipare realmente. Il nostro futuro comune è nelle loro mani”.

Dubravka Šuica, vicepresidente della Commissione europea per la Democrazia e la demografia, che copresiede l’evento, ha dichiarato: “Al centro della Conferenza sul futuro dell’Europa ci sono i nostri cittadini. In quanto elemento determinante di questo processo unico, i loro contributi, idee, speranze e sogni saranno essenziali per plasmare la visione della nostra unione. La conferenza offre ai cittadini uno spazio, di cui vi è estremo bisogno, per deliberare su un piano di parità tra loro e con i rappresentanti eletti”.

Contesto

La sessione plenaria della Conferenza sarà composta da 108 rappresentanti del Parlamento europeo, 54 rappresentanti del Consiglio (due per Stato membro) e 3 rappresentanti della Commissione europea oltre che da 108 rappresentanti di tutti i parlamenti nazionali, tutti su un piano di parità, e da cittadini. 108 cittadini discuteranno con il presidente del Forum Europeo della Gioventù le idee elaborate nei panel di cittadini e nell’ambito della piattaforma digitale multilingue.

Vi saranno quattro panel di cittadini europei, ciascuno dei quali sarà composto da 200 cittadini in modo da assicurare la presenza di almeno una cittadina e un cittadino per Stato membro. I cittadini saranno scelti in modo casuale per garantire che siano rappresentativi della diversità dell’UE in termini di origine geografica, genere, età, contesto socioeconomico e livello di istruzione. I giovani di età compresa tra i 16 e i 25 anni costituiranno un terzo di ciascun gruppo.

A tempo debito, la plenaria presenterà le sue proposte al comitato esecutivo, che redigerà una relazione in piena collaborazione e trasparenza con la plenaria e che sarà pubblicata sulla piattaforma digitale multilingue. I contributi di tutti gli eventi legati alla Conferenza saranno raccolti, analizzati e pubblicati in un unico luogo: la piattaforma digitale multilingue.

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