Nella foto: Nino D’Angelo e Angela Saieva

È passato poco meno di un anno da quando il maestro Nino D’Angelo, insieme a Gigi D’Alessio, ha calcato i palcoscenici tedeschi, grazie alla rinomata organizzazione MPV Eventi di Marco Pagano, suscitando l’entusiasmo dei loro fan. Oggi, il cantante napoletano Nino D’Angelo ritorna sui palchi di tutto il mondo con il suo ennesimo capolavoro “Il Poeta che non sa parlare”, coinvolgendo il pubblico in uno spettacolo musicale puro, ricco di genuinità e verità. Questa storia è preceduta dal libro omonimo scritto da lui stesso.

La vita di Nino D’Angelo è l’emblema del cambiamento. Ha realizzato il sogno di diventare cantante in un mondo sempre più fragile, globale e meno attento alle esigenze dei più deboli. L’iconico “caschetto biondo” dalla periferia napoletana, dove è nato, si è evoluto producendo musica e canzoni dal sapore poetico. Ha rivoluzionato la sua musica, i suoi dischi, ha fatto cinema e persino composto colonne sonore di qualità.

Nello spettacolo musicale e nel libro, Nino D’Angelo attraversa i suoi migliori successi, raccogliendo sinteticamente alcuni frammenti della sua vita, i suoi stati d’animo, tracciando con sentimento ed emozione la sua storia personale e artistica. Con ironia, leggerezza e molta commozione, racconta un ritratto di un mondo che porta a conoscere quello che è ormai un simbolo della canzone napoletana, condividendo pensieri sinceri e i suoi trascorsi. Un mondo fatto di piccole cose, di amicizie sincere, di famiglie numerose che si aiutano, di scherzi e scazzottate, di povertà, miseria e dolore. Nel cuore di più generazioni, troviamo canzoni come “Popcorn e Patatine”, che ha accompagnato l’omonimo film e racconta la bellezza di un amore spensierato, “A’ Discoteca”, inno delle discoteche italiane negli anni ’80, “Jamaica” con il suo ritmo coinvolgente, “Maledetto Treno”, un brano toccante dal testo commovente, e tante altre hit, senza dimenticare “Napoli”, diventato recentemente l’inno ufficiale della squadra azzurra.

Nino D’Angelo è uno degli artisti più amati dal pubblico e dalla critica. La sua carriera poliedrica iniziata nel 1976 è segnata dalla sua versatilità: musicista, cantante, attore, regista, sceneggiatore, conduttore televisivo, con partecipazioni a programmi come Striscia la notizia su Canale 5 e il Dopo Festival su Rai Uno. Vanta più di venticinque milioni di dischi venduti e ha ricevuto numerosi premi, tra cui un David di Donatello, un Nastro d’Argento e un Globo d’Oro per le musiche del film “Tano da morire”, un Ciak d’Oro, premi Flaiano e Fellini, e numerosi dischi di Platino e Diamante. Ha partecipato sei volte al Festival di Sanremo, debuttando con la canzone “Vai”.

Da ragazzo della curva B, l’artista col caschetto è diventato l’emblema di tutti i ragazzi dei quartieri popolari del sud, conquistando l’intero stadio. Amato in tutto il mondo e soprattutto dalla sua Napoli, Nino D’Angelo è uno dei più conosciuti rappresentanti della cultura partenopea. Il quartiere napoletano in cui è nato gli ha tributato un murales tributo dell’artista Jorit a San Pietro a Patierno, in riconoscimento della sua vicinanza al popolo. “Ai tempi della scuola, la maestra mi disse: ‘Tu sei un poeta che non sa parlare, arrivi al cuore anche quando ti esprimi male…’”, spiega Nino D’Angelo nelle sue interviste. “…Questa frase mi è rimasta impressa da allora ed è ora di condividerla con il mio pubblico”.

In molti anni di incontri con lui, abbiamo avuto il privilegio di constatare la sua generosa attenzione. Abbiamo seguito rispettosi la scia dei suoi grandi successi meritati, perché, prima di essere un cantante, è una persona umile. Sorprende e fa sorprendere, si commuove e fa commuovere, stupisce e si stupisce. È un pozzo infinito di saggezza, umiltà, grandi valori umani e soprattutto di gratitudine e riconoscenza per ciò che fa. Il gran finale di questo significativo tour europeo è atteso a Bari il prossimo 18 dicembre, mentre il Maestro Nino D’Angelo si esibirà, con un unico evento, allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli il 29 giugno 2024, per celebrare i suoi oltre quaranta anni di carriera con il titolo “I miei meravigliosi anni ’80…e non solo!”

“Da diversi anni ho notato che durante i miei concerti il pubblico balla e si scatena, soprattutto quando canto i brani degli anni ’80…”, spiega il Maestro D’Angelo a chi glie lo chiede. “Questa esperienza mi ha ispirato a organizzare un concerto speciale per il pubblico della mia città, dove metterò in scena una serata interamente incentrata sulla parte della mia discografia legata a quel periodo. Per me è anche un modo per fare una dedica all’artista col caschetto. Il vero eroe del mio successo è lui. È la base di tutto quello che ho fatto fino ad ora. Lui è stato colui che negli anni si è preso gli schiaffi ed io ora, mi godo le carezze!”

Parlando di celebrazioni, ricordiamo un altro imperdibile appuntamento che si terrà sabato 9 dicembre a Mainz, dedicato alla carriera professionale di Marco Pagano. “10 Anni con voi” è il titolo dell’esilarante spettacolo e programma musicale organizzato appunto dalla MP10 Events, con la partecipazione di Rosario Miraggio, Biagio Izzo, Mavi Gagliardi, Gianluca Capozzi e tanti altri special guest. In questi ultimi dieci anni di lodata serietà organizzativa, MP10 Events ha segnato il suo talentuoso percorso artistico, conquistando la fiducia del suo pubblico e quella di tutte le Star che ha portato in Germania fino allo scorso anno, Nino D’Angelo incluso! Il servizio televisivo, redatto in collaborazione con la SDA FotoVideo Production, è visibile sui siti ufficiali di televideoitalia.net e corriereditalia.de.