Mercoledì 3 ottobre nella Missione di Offenbach si è tenuta la tradizionale giornata di formazione rivolta ai membri dei Consigli, ai collaboratori pastorali e a tutti i laici interessati delle Comunità Italiane della Zona Centro. Il tema dell’incontro è stato: “La bellezza di avere qualcuno che ti accompagna” ed i partecipanti sono stati oltre 70 provenienti da 14 Missioni. Ospite e relatore della giornata è stato don Giuseppe Corbari, parroco dal 2010 della chiesa dei Ss. Pietro e Paolo a Desio (Mi) in Italia e scrittore di alcuni libri. In questa giornata ha proposto il “Libro di Tobia” come itinerario per il nostro cammino di conversione.

Tobi, padre di Tobia, era “un uomo tutto d´un pezzo” che non trasgrediva mai la Legge, i Comandamenti di Dio e tuttavia non era felice. Afferma don Giuseppe che una vita nella gioia non è il risultato di una vita senza problemi… La gioia che ci propone la Scrittura corrisponde ad una profonda pace interiore che si conserva anche se attraversiamo momenti difficili. Puoi essere nella prova ma se sei pacificato e se hai scoperto qual è la tua strada nella vita, allora sei la persona più felice del mondo. Quando invece si entra in una logica di pessimismo, così come è stato per Tobi, diventa difficile entrare nella dimensione della gratuità. Dio come risposta alla preghiera di disperazione di Tobi e di Sara manda l’arcangelo Raffaele che accompagnerà Tobia in un cammino capace di trasformare la sua vita e quella di tutta la sua famiglia. Raffaele é immagine di “colui che accompagna”: deve essere sapiente e fedele, deve saper aiutare e suggerire ciò che è giusto fare senza sostituirsi all’accompagnato perché Dio non prende il posto di nessuno. Questi insegnerà a Tobia l’importanza di saper scegliere e prendere delle decisioni: un indeciso rende pericolosa anche la vita degli altri, proprio come un autista indeciso davanti ad un bivio stradale! Don Giuseppe ha delineato a partire dal brano biblico le caratteristiche richieste di chi accompagna e di chi si lascia accompagnare. In seguito ognuno ha avuto tempo, durante la meditazione personale e durante i lavori di gruppo, per analizzare in quale personaggio e in quali atteggiamenti si riconosceva maggiormente, in quanto rappresentanti delle fasi della vita di ognuno di noi nel cammino verso Dio.

Si é poi proseguito con il pranzo e nel pomeriggio don Giuseppe ha affrontato il tema del discernimento spirituale perché “accompagnare ed essere accompagnati” significa esercitare l´arte del discernimento: discernere é riconoscere le tracce della presenza di Dio nella mia storia e seguirle. La giornata si è conclusa con la santa Messa presieduta da don Paolo Manfredi, parroco della Mci di Offenbach. Un ringraziamento doveroso per la generosa accoglienza va alla Missione che ci ha ospitato e a tutti quelli che hanno dato il loro contributo per la realizzazione di questa giornata.

E allora anche noi, ad immagine di Tobia, lasciamoci accompagnare dagli angeli che il Signore ci mette al fianco che ci aiutano nel cammino verso Lui donando nuovo senso e nuovo futuro alla nostra vita, liberandoci dalla tristezza e dalla malattia e donandoci la forza di saper prendere delle decisioni, senza sostituirsi a noi, ma standoci fedelmente vicino incoraggiandoci e sostenendoci.

Spero che queste righe abbiano suscitato in voi la curiosità di leggere il libro “Tra un angelo e un cane” di don Giuseppe Corbari. Chi fosse interessato alla lettura può richiederlo su amazon.de..

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