Vostre Eccellenze, gentili Signore, egregi Signori, desideriamo richiamare la Vostra attenzione su due gravi problemi della comunità italiana nella circoscrizione di Hannover: la formazione linguistica dei ragazzi italiani ed il vuoto istituzionale sul territorio della circoscrizione che in precedenza dipendeva dal Consolato Generale d’Italia in Amburgo.
I corsi di lingua e cultura italiana organizzati finora da enti gestori sono stati uno strumento efficace ed efficiente per garantire ai ragazzi di madrelingua italiana l’approfondimento delle conoscenze linguistiche; frequentati sino a due anni fa da circa 300 alunni, i corsi sono molto apprezzati dai connazionali che desiderano valorizzare le radici culturali italiane dei propri figli.
I corsi di sostegno, frequentati sino a due anni fa da circa 80 alunni, hanno dato l’opportunità a molti ragazzi di colmare le proprie lacune e tenere il passo nel sistema scolastico tedesco, nel quale purtroppo gli scolari di origine italiana hanno in generale notevoli difficoltà di riuscita. Queste misure favoriscono il conseguimento di titoli di studio di scuola superiore ed, in ultima analisi, un’integrazione di livello sempre migliore dei giovani cittadini italiani che vivono nella società tedesca.
I tagli e la mancanza di garanzie per i finanziamenti futuri hanno comportato la soppressione dei suddetti corsi, annullando l’impegno ed il lavoro costruttivo di tanti anni. Ciò accade in un momento nel quale anche il progetto bilingue per le scuole superiori presso il liceo Corvey è stato "congelato", compromettendo gravemente il panorama dell’istruzione della lingua italiana ad Amburgo. Nonostante l’appello di molti privati cittadini ed associazioni presso il Consolato Generale d’Italia in Hannover non vi è stata finora la minima reazione di interesse e preoccupazione per questa situazione.
Non ci risulta che il Console Generale Gianpaolo Ceprini, ormai insediato da sette mesi, abbia mai preso contatto con i presidenti degli enti gestori Scuola Italiana e.V. ad Amburgo e il COASCII e.V. ad Hannover per discutere e risolvere il problema. Alla politica del risparmio sia permesso di rispondere che la competenza linguistica e l’istruzione non sono un valore aggiunto, bensì un bene primario, una risorsa, un investimento, un diritto. Il disinteresse per il futuro dei nostri ragazzi si accompagna al vuoto istituzionale creatosi ad Amburgo a causa della chiusura del Consolato Generale in Amburgo a metà dello scorso anno. Alla proposta di apertura di uno sportello di servizi è seguito un grande silenzio.
I cittadini continuano ad investire il proprio denaro e tempo per recarsi ad Hannover. Chiediamo a tutte le Autorità Italiane competenti in merito, sino a quella Consolare nella persona del Console Generale Gianpaolo Ceprini, di cercare il dialogo e di impegnarsi – a fornire agli enti gestori garanzie di finanziamento per il 2012 per il ripristino dei corsi – ad avviare nuove cooperazioni con scuole superiori per garantire continuità al progetto bilingue – ad aprire entro il mese di febbraio 2012 uno sportello di servizi consolari in Amburgo Ringraziando per la Vostra attenzione inviamo i nostri cordiali saluti,
Eleonora Cucina e Francesco Senatore Membri della Consulta per l’Integrazione di Amburgo Mitglieder des Hamburger Integrationsbeirates