Roberta Metsola eletta Presidente del Parlamento Europeo

Roberta Metsola, maltese, classe 1979 e membro del PPE, il giorno del suo 43mo compleanno è stata eletta Presidente del Parlamento Europeo al primo turno con 458 voti, battendo gli altri tre candidati in carica: Alice Kuhnke, Kosma Zlotowski e Sira Rego.

Metsola succede a David Sassoli, morto l’undici gennaio per una grave forma di disfunzione del sistema immunitario,

Nel suo primo discorso da presidente, subito dopo l’elezione, Metsola parlando in italiano ha detto “La prima cosa che vorrei fare come Presidente è pensare all’eredità di David Sassoli: era un combattente, ha lottato per l’Europa e per noi, per questo Parlamento. […] Onorerò David Sassoli come Presidente difendendo sempre l’Europa, i nostri valori comuni di democrazia, dignità, giustizia, solidarietà, uguaglianza, Stato di diritto e diritti fondamentali”.

“Voglio che la gente recuperi un senso di fiducia e di entusiasmo per il nostro progetto. […] Cari europei, nei prossimi anni, le persone in tutta Europa guarderanno alla nostra istituzione per la leadership e la direzione, mentre altri continueranno a testare i limiti dei nostri valori democratici e dei principi europei. Dobbiamo lottare contro la narrativa anti-UE che si diffonde così facilmente e così rapidamente. La disinformazione e la cattiva informazione, amplificate ulteriormente durante la pandemia, alimentano il facile cinismo e le soluzioni a buon mercato di nazionalismo, autoritarismo, protezionismo, isolazionismo”.

“Queste sono delle false illusioni che non offrono soluzioni. L’Europa è esattamente il contrario. Rappresenta tutti noi che ci difendiamo l’un l’altro, che avviciniamo i nostri popoli. Si tratta di difendere i principi dei nostri padri e madri fondatori, che ci hanno portato dalle ceneri della guerra e dell’Olocausto alla pace, alla speranza e alla prosperità. […] Ventidue anni fa, Nicole Fontaine è stata eletta, 20 anni dopo Simone Veil. Non passeranno altri due decenni prima che la prossima donna sia qui”, ha concluso.

Infatti, la presidente Roberta Metsola è la terza donna a ricoprire questa carica dopo Simone Veil (la prima donna a ricoprire il ruolo di Presidente del Parlamento europeo dal 1979-1982) e Nicole Fontaine (1999 – 2002).

Laureata in diritto europeo al College of Europe di Bruges, Metsola ha sposato il finlandese Ukko Metsola e, come madre di quattro figli, ha dichiarato il suo impegno per garantire un sostegno alle famiglie così da garantire pari opportunità nell’accesso al lavoro e nel fare carriera. Metsola è una donna giovane, eletta nel giorno del suo compleanno, europeista convinta, a Strasburgo dal 2013, che indica nel referendum con cui i maltesi decisero di aderire all’Ue uno dei punti di svolta della sua vita.

La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, è stata la prima a congratularsi via twitter con la neoeletta presidente “Come terza donna alla guida di questa nobile casa”, scrive la presidente della Commissione Ue “il tuo duro lavoro e la tua determinazione sono un’ispirazione per tutti noi. Lavoreremo fianco a fianco per la ripresa dell’Europa e per un futuro europeo verde, digitale e luminoso”.

La cosa certa è che le donne ai vertici politici che ricoprono ruoli importanti sono ancora poche, però l’Europa si è data da fare per far crescere la percentuale delle donne nel parlamento europeo. Basti pensare al fatto che dal 1952 fino alle prime elezioni del 1979 sono state solo 31 le eurodeputate in carica. Poi con le prime elezioni dirette del Parlamento la quota rosa aumentò al 15,2%. Tale quota continuò a crescere ad ogni elezione, infatti attualmente la percentuale di donne presenti in Parlamento è del 40,4%. Si tratta infatti della percentuale più alta mai avuta in un parlamento che si colloca al di sopra della media mondiale e della media europea dei parlamenti nazionali.

Possiamo affermare che l’elezione di Roberta Metsola alla guida del Parlamento europeo è un fatto storico, in quanto l’Unione europea diventa così la prima organizzazione sovrannazionale ad avere tre donne alla guida di tutti i ruoli principali, Christine Lagarde alla guida della Banca centrale europea e Ursula von der Leyen presidente della Commissione Europea. Ad eccezione del Consiglio europeo, che è guidato da Charles Michel.

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