Il cartellone non è ancora completo, ma di sicuro al festival del cinema di Berlino in programma dal 15 al 25 febbraio 2018 almeno una pellicola italiana gareggerà per la conquista dell’Orso d’oro. Si tratta di Figlia mia della regista romana Laura Bispuri con protagoniste le attrici Alba Rohrwacher e Valeria Golino.

La Bispuri aveva già partecipato alla Berlinale tre anni fa con Vergine giurata raccogliendo molti applausi e critiche favorevoli. Il suo secondo film racconta le traversie di una bambina divisa tra due madri, una adottiva e una biologica. Da una lato c’è Tina (Valeria Golino), madre amorevole che vive in rapporto simbiotico con la piccola; dall’altro c’è Angelica (Alba Rohrwacher), donna fragile e istintiva, dalla vita scombinata. Rotto il patto segreto che le lega sin dalla sua nascita, le due donne si contendono l’amore della figlia. La piccola, interpretata da Sara Casu, vivrà un’estate di domande, di paure, di scoperte, ma anche di avventure e di traguardi, un’estate dopo la quale nulla sarà più come prima.

Figlia mia è «un viaggio in cui tre figure femminili si alternano, si cercano, si avvicinano e si allontanano, si amano e si odiano e alla fine si accettano nelle loro imperfezioni e per questo crescono», come ha spiegato la regista. Girato in Sardegna in località dell’oristanese e del nuorese, il film è una produzione Vivo Film e Colorado Film con Rai Cinema e uscirà in sala in Italia a febbraio distribuito da 01 Distribution.

Per la Bispuri la competizione si profila molto dura: tra i registi ammessi alla sezione “Wettbewerb”, quella più prestigiosa del festival nella quale si assegna l’Orso d’Oro, ci saranno Gus Van Sant, Benoit Jacquot, Alexey German Jr, Thomas Stuber, Philip Groning e Małgorzata Szumowska. Per l’inaugurazione della kermesse i selezionatori hanno scelto invece Isle of Dogs di Wes Anderson. La giuria sarà presieduta dal regista tedesca Tom Tykwer, noto per Lola corre e per la serie tv Babylon Berlin.

Un’altra presenza italiana alla Berlinale di quest’anno sarà la giovane attrice Matilda De Angelis, designata a rappresentare il nostro paese come Shooting star nel prestigioso programma dedicato ai giovani talenti europei. Da ormai due decenni l’EFP (European Film Promotion) presenta, durante il Festival di Berlino, giovani talenti europei che nel giro di pochi anni si affermano come attori di talento nel proprio paese d’origine e spesso anche all’estero. Nel recente passato sono stati lanciati a Berlino Stefano Accorsi, Alba Rohrwacher e Elio Germano. Matilda De Angelis è stata interprete del Veloce come il vento di Matteo Rovere.

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