Sotto la lente: Stoccarda, Friburgo, Monaco di Baviera, Norimberga, Vienna e Bucarest

Con il 3 di novembre si è chiuso il sipario sulle iscrizioni all’albo degli elettori per poter votare i candidati in lizza per il Comites della circoscrizione consolare in cui è fissata la propria residenza.

L’esercizio di voto avverrà solo per corrispondenza. Il plico elettorale verrà inviato dal Consolato soltanto a coloro che entro il 3 novembre hanno compilato il modulo “Domanda di iscrizione nell’elenco elettorale per le elezioni dei Comites” e inviato al Consolato con copia del proprio documento di riconoscimento: Carta d’identità o passaporto. Questa cosiddetta “opzione inversa” prevista dal decreto legge n. 67 del 2012 è stata già applicata nel 2015. Nonostante l’assurdità del decreto che già nel 2015 provocò un crollo della partecipazione dell’elettorato, il Parlamento non ha inteso cambiare modalità nonostante le ripetute richieste dei Comites e del Consiglio Generale degli italiani all’estero (Cgie). L’unica facilitazione concessa questa volta a causa della pandemia è il dimezzamento del numero delle firme dei sostenitori di lista: riducendo da 100 a 50 firme le liste che concorrono per l’elezione di 12 consiglieri e da 200 a 100 firme per le liste che concorrono invece per l’elezione di 18 consiglieri.

I cosiddetti grandi Comites sono quelli delle Circoscrizioni consolari con oltre 100.000 connazionali iscritti all’AIRE.

Qui in Germania sono 3: Stoccarda, Francoforte e Colonia. Gli altri 8 sono composti da 12 membri: Monaco, Norimberga, Saarbrücken, Dortmund, Hannover, Wolfsburg e Berlino.

Lo scorso 3 ottobre si sono tenuti i lavori dei Comitati Elettorali Circoscrizionali (CEC) per l’ammissibilità delle liste.

Nel Baden-Württemberg non sono state ammesse 2 liste. A Friburgo la lista Italia Civile Popolare e a Stoccarda la lista Comitato Cittadinanza Attiva. Quest’ultima ha fatto ricorso al Tribunale Amministrativo della Regione Lazio con sede in Roma.

Monaco di Baviera: Lista n. 1 In Rete – Capolista: Salvatore Bufanio

Sintesi del programma

Il gruppo di cittadini che ha costituto la lista In Rete – italiani insieme in Baveria è formato da persone di varie età e provenienti da diverse regioni italiane; alcuni con doppia cittadinanza impegnati nel campo socio-culturale, in quello formativo e imprenditoriale. Per questo motivo abbiamo pensato di suddividere il nostro programma in tre macro-aree:

Comunicazione – Rete sul territorio tra realtà italiane e bavaresi,

Formazione e Integrazione con iniziative volte al successo scolastico e lavorativo

Cultura e Sport.

Le proposte concrete vogliono essere un punto di partenza per delineare una progettualità da condividere con i nostri concittadini e favorire una maggiore partecipazione.

Lista n. 2: Destinazione Insieme – Portavoce: Daniela Di Benedetta

Sintesi del Programma

Si tratta di un gruppo di persone, provenienti da diverse zone della Baviera, con varie esperienze umane, lavorative e associative. Non abbiamo un capolista: la lista è composta in ordine alfabetico. Abbiamo coinvolto la prima, seconda, terza e quarta generazioni: dai Gastarbeiter ai figli di italiani arrivati durante il boom tecnologico.

Difficoltà burocratiche registrate

Le informazioni ufficiali sono state spesso cambiate in corso d’opera; poca chiarezza sulle informazioni provenienti dal Ministero e le loro interpretazioni.

I moduli sono di pessima fattura: non si capisce se le informazioni siano accessorie o fondamentali.

Difficile la trasmissione via e-mail dei documenti.

Tra gli obiettivi precipui emergono:

-Valorizzazione dell’italiano, dell’italianità, del plurilinguismo.

-Avvicinamento del Consolato ai bisogni dei cittadini.

-Promozione di piccola e media impresa.

-Gemellaggi artistico-culturali tra associazioni italiane in Baviera.

Circoscrizione Norimberga

Lista 1: Italia Unita in Franconia – Capolista Fortunato Russolillo

Sintesi del Programma

Persone conosciute e attive nel sociale, sportivo e culturale da tanti anni, e ai quali si sono aggiunti nuovi aspiranti e volenterosi di mettersi in azione per la comunità italiana in Franconia;

Fra i punti del programma al centro c’è la proposta di aprire uno sportello consolare effettivo e continuo nel Comune di Norimberga (attualmente aperto soltanto un giorno alla settimana);

Agevolare lo smistamento delle pratiche dei connazionali (soprattutto degli anziani, privi di conoscenze telematiche) attraverso canali diretti e funzionali con gli uffici tedeschi/italiani competenti;

Favorire l’integrazione nel sistema bavarese dei “nuovi” arrivati in Franconia attraverso un supporto etico-professionale, attingendo informazioni dalla rete e di collaborazione con le associazioni di rappresentanza italiana in loco.

Lista 2: Insieme per la Franconia – Portavoce Nicoletta De Rossi

La nostra lista si chiama “Insieme per la Franconia”. Il nostro impegno per la comunità italiana si riassume nei seguenti punti programmatrici:

• rafforzare e incrementare i servizi consolari, l’assistenza alle persone in difficoltà e l’integrazione nella società tedesca (anche dei nuovi arrivati);

• promuovere la cultura* e la lingua italiana – anche attraverso convegni e incontri – evidenziando il valore dell’italianità;

• sostenere lo sviluppo del mondo imprenditoriale italiano in Franconia;

• migliorare la comunicazione tra la nostra comunità italiana e le istituzioni locali.

Si tratta di un gruppo di persone con svariate competenze che spaziano dall’ambito culturale, scolastico/accademico musicale, sportivo e della comunicazione fino a quello imprenditoriale e della ristorazione di qualità. L’obiettivo primo della nostra lista è sicuramente quello di rafforzare e incrementare i servizi consolari.

Baden-Württemberg – Circoscrizione Friburgo

Lista ammessa: La Voce – Capolista Andrea Gatti

Il programma si propone di sostenere l’azione di enti e associazioni in un quadro coordinato con obiettivi comuni.

A Friburgo ad esempio non esiste più un patronato; mentre l’offerta culturale italiana è in forte crescita nel capoluogo negli ultimi anni, ma non viene proposta su territorio.

La presenza nella lista di candidati attivi nell’arte e nell’editoria ha lo scopo di sostenere il progetto finalizzato alla costruzione di una rete culturale.

Una maggiore partecipazione, rappresentatività e visibilità della comunità italiana sarebbe un grande passo avanti. Parallelamente allo sviluppo della cittadinanza attiva della comunità italiana, il programma si propone di promuovere l’iniziativa imprenditoriale in collaborazione con le locali Camere di commercio, industria e artigianato organizzando iniziative mirate. L’attenzione a progetti e bandi proposti dalle autorità locali permetterà di reperire risorse per i punti proposti nel programma.

La lista è formata da candidati di alto profilo professionale e culturale provenienti da settori molto diversi: dal commercio alla medicina, dall’editoria all’istruzione, dalla libera professione all’arte e alla ricerca. Nella fase di raccolta delle candidature si è rispettato il criterio di una equa rappresentatività di genere. La lista ha riscontrato una forte adesione e si è presentata con una documentazione ineccepibile e un numero di firme di sostenitori molto superiori al minimo richiesto. La lista è stata validata in sede di commissione elettorale senza problemi.

Lista non ammessa: Italia Civile e Popolare

Sulle motivazioni della non pubblicazione del verbale del CEC, il Console scrive:

“…afferendo ad un organo collegiale e contenendo dati personali e informazioni sensibili, non sono purtroppo nelle condizioni di trasmetterlo per ragioni di rispetto delle norme sui dati personali, in considerazione del fatto che la legge non ne dispone la pubblicità”

Circoscrizione Stoccarda

Lista 1: Italia Civile Popolare – Capolista Salvatore Magliarisi

Il programma mira a ridare centralità alle persone e ai loro bisogni; di essere anello di congiunzione tra cittadini ed istituzioni per la soluzione dei problemi, nonché raccogliere e rendersi portavoce delle necessità degli anziani e dei portatori di handicap Nella scelta dei candidati si è tenuto conto della presenza sul territorio e delle competenze sociali, culturali e professionali.

Lista 2: Comunità Cooperazione e Famiglia – Capolista Luigi Bucci

L’impegno della lista è per:

– aumento del personale del Consolato

– orari di apertura più adatti alle esigenze della collettività

– riapertura dell’Ufficio Notarile

– ripristino del centralino telefonico

– promuovere lo sport

– stabilizzare gli insegnanti e rendere i corsi di lingua e cultura italiana obbligatori

– favorire la costituzione di nuove associazioni

– contrastare le espulsioni

– farsi carico dei connazionali socialmente deboli ed emarginati

– valorizzare il ruolo della donna

La scelta dei candidati tiene conto della componente femminile e del lavoro autonomo.

Lista 3: Idea Liberale – Capolista Diego Pignataro

La lista mette al centro dell’attenzione le questione attinenti all’emigrazione storica e recente, ai servizi consolari alla digitalizzazione della pubblica amministrazione, all’assistenza sociale, allo sportello Comites, ai corsi di lingua e cultura italiana, al Made in Italy.

I criteri di scelta dei 21 candidati tengono conto della presenza nel territorio, della variazione di genere (uomo – donna) delle categorie sociali e lavorative, dell’impegno sociale e delle associazioni.

Alla competizione elettorale non è stata ammessa dal CEC la lista Comitato Cittadinanza Attiva.

Dal verbale si evince: “L’ammissione della lista Comitato Cittadinanza Attiva è stata respinta con tre voti contrari, due favorevoli e una astensione.”

La motivazione del voto contrario, espressa anche dal Presidente, è l’irregolarità consistente nella presentazione da parte della lista di un atto separato non conforme a quanto indicato nelle istruzioni pubblicate sul sito. Esso risulta essere costituito da prima pagina contenente il contrassegno della lista, l’elenco dei candidati e le firme dei sottoscrittori unita mediante spillatura all’atto principale, seguita poi da undici fogli intercalati di sottoscrizione non spillati contenenti il contrassegno della lista ma non anche la lista dei candidati, come rilevato nel verbale di trasmissione dell’Ufficio Elettorale al Comitato Elettorale Circoscrizionale….

Contro questo provvedimento la lista promossa da Carmine Solimine e capeggiata da Anna Mastrogiacomo ha presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) di Roma. Secondo il loro avvocato il ricorso amministrativo impedirebbe alla sede consolare di avviare la stampa del materiale elettorale e di conseguenza comporterebbe un notevole ritardo nello svolgimento delle elezioni.


Vienna – Austria

Dopo anni di scarso interesse, per questa tornata elettorale anche i 42.000 italiani residenti in Austria avranno un Comites. L’unica lista in campo è denominata Com.It.At (Comitato Italiani in Austria) costituita da 8 donne e 6 uomini, tutti residenti a Vienna e dintorni.

Portavoce è Sara Rebeschini che fra gli obiettivi cita la creazione di una guida informativa per i nuovi arrivati e la necessità di promuovere iniziative e eventi informativi, culturali, sportivi e di aggregazione volti all’inclusione e al dialogo col territorio.

COM.IT.AT

1 Bolzan Daniela

2 Campanale Lidia

3 Carpanese Claudia

4 Cescon Vania

5 Cuzzocrea Laura

6 Florenzi Carlo

7 Manganiello Paolo

8 Marrella Francesco

9 Mauro Marta

10 Rebeschini Sara

11 Rinaldi Ivan

12 Salucci Margherita

13 Blasioli Andrea

14 Scendoni Alessandro


Bucarest – Romania

Secondo informazioni della nostra Ambasciata di Bucarest in Romania sono registrati 9.500 connazionali registrati all’AIRE.

Vi sono inoltre 2.600 doppi cittadini e 25mila imprese a capitale italiano che assicurano opportunità lavorative a quasi 200.000 cittadini romeni. Per la prima volta la comunità italiana concorre per le elezioni Comites. Per la contesa dei 12 consiglieri concorrono due liste:

Futuro Insieme con 12 candidati, capeggiata da Gianni Calderone

1 Calderone Gianni

2 Cesare Pio

3 Giancola Rino

4 Bargagna Claudio

5 Battaglia Marcello

6 Colonna Gianfranco

7 Dal Gesso Massimo

8 Dicataldo Filippo

9 Di Federico Enzo

10 Favata Fabrizio

11 Spadaro Giuseppe

12 Toffanin Diego

La lista Romania Comites con 14 candidati capeggiata da Emanuel Fiore.

1 Fiore Emanuele

2 Campisi Antonio

3 Crovetti Antonio

4 Di Tocco Paolo

5 Giuffrida Antonino

6 Gualdi Andrea

7 Lusito Antonio

8 Marotta Vincenzo

9 Milesi Giuseppe

10 Pera Silvia Susana

11 Giovanni Romeo

12 Sbarra Ruggero

13 Schieven Marco

14 Tessore Enrico

Nei rispettivi programmi elettorali entrambe le liste intendono far proprie le istanze del miglioramento dei servizi della Cancelleria consolare, di unire una comunità molto eterogenea e favorire l’integrazione nel tessuto sociale, culturale e linguistico locale.

La scelta dei candidati ha tenuto conto della presenza territoriale e delle competenze sociali.

Come in tutte le realtà circoscrizionali anche in Romania ci si imbatte con le oggettive difficoltà di convincere gli aventi diritto di voto a dover compilare il modulo, di produrre una fotocopia del documento di riconoscimento e di procedere all’invio per Email o per posta ordinaria al Consolato o alla Cancelleria consolare di competenza.

In Romania, come nel resto dell’Europa e nel mondo, a causa di queste oggettive difficoltà si prevede una scarsissima, se non addirittura irrisoria partecipazione al voto.

La Politica con la P maiuscola dovrà prendere atto della disaffezione, causata dell “opzione inversa” . Como noto, il connazionale che intende votare deve fare richiesta di iscrizione all’albo degli elettori presso l’Ufficio elettorale del Consolato di riferimento territoriale.

Chissà quale affluenza alle urne si registrerebbe alle Amministrative comunali e regionali e alle Politiche di Camera e Senato se si dovesse adottare lo stesso sistema dell’opzione inversa?

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