2010 – Corriere d'Italia

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Italia, tasse alle stelle e stipendi sottoterra

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L’altra Italia trionfa in televisione

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Cade anche l’Enit di Monaco sotto le mazzate del risparmio

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„L’altro eroe dei due mondi – Francesco Federico Falco“

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Saviano per il Corriere d’Italia: „L’Europa sta sottovalutando il fenomeno mafioso“

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Lo scandalo dell’incarnazione

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Sportelli consolari? Funzionano!

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Studenti italiani fuori sede, all’inferno e ritorno

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Il tormentone decoder

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È trascorso un altro anno

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Chi siamo

Il Corriere d’Italia è un giornale presente dal 1951 in Germania, pensato per la comunità italiana, formata da circa 700.000 persone, ma che trova sempre più riscontro in una clientela tedesca amante della nostra lingua. Il giornale è stato creato nel gennaio 1951 dai missionari cattolici italiani per la popolazione emigrante italiana in Germania. Il Corriere d’Italia s’ispira ai principi della fede cristiana, ha come scopo favorire, in senso di partecipazione alle scelte, la maturazione socio-politica e religiosa dei cittadini che vivono in Germania, l’integrazione e di informarli sugli avvenimenti dell’Italia, del paese d’accoglienza e del mondo. In prospettiva, il Corriere d'Italia si struttura come laboratorio del dibattito interculturale. Il Corriere d'Italia è un giornale del presente e del futuro, con forti radici nel passato. Le radici affondano infatti nella storia degli italiani in Germania, la cui vicenda migratoria il Corriere d'Italia ha seguito fin dall'inizio. Il Corriere d’Italia non è a scopo di lucro. Editore del giornale è la Direzione –Delegazione M.C.I. in Germania e Scandinavia; registrata al tribunale di Francoforte sul Meno.